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Progetti

Tumore e lavoro: TrasformAzione

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Tumore e lavoro 2023 - Europa Donna

Il focus del progetto TrasformAZIONE è abbattere le barriere che impediscono alle pazienti oncologiche di rientrare nel mondo lavorativo e che riguardano diversi aspetti: il non adeguamento delle ore di lavoro alle necessità delle terapie, lavori fisicamente o mentalmente troppo impegnativi per le condizioni della paziente, lo scarso supporto dal datore di lavoro e dai colleghi, altri fattori economici e psicologici.

 

Alla prima edizione hanno partecipato circa 100 donne da tutta Italia e 62 hanno concluso il percorso. l’obiettivo di questa prima edizione è stato realizzare una trasformazione sostanziale per quelle donne che avevano subito una grave perdita di identità̀ personale e professionale rispetto al proprio ruolo nella società, attraverso: un cambio di paradigma da pazienti a candidate, per riappropriarsi del proprio ruolo di donna attiva anche nel mondo del lavoro.

Questo percorso è stato chiamato Talent Lab che ha generato, tra le partecipanti, una sorta di entusiasmo generale, soprattutto perché, grazie al percorso di orientamento e al talent lab, sono riuscite a ritrovare la fiducia in loro stesse e nelle loro capacità.

Le candidate hanno lavorato in macro gruppi di 30 persone su temi come la narrazione del sé durante i colloqui, come scrivere un CV e lettera di presentazione, le diverse tipologie di colloquio di lavoro e canali di ricerca del lavoro (es. Linkedin) e i diversi contratti di lavoro e la Legge 68|99.

Le candidate hanno anche lavorato in micro-gruppi concentrandosi sull’analisi delle aspettative, delle competenze e delle aspirazioni, del contesto di riferimento in relazione alle proprie aspirazioni, sull’analisi dei bisogni e della distanza dalla professione che si intende ricercare e svolgere.

Il percorso si è concluso con un bilancio delle competenze e la definizione del progetto di inserimento.

Nel 2023 è poi partita la seconda edizione del progetto TrasformAZIONE, il percorso di avvicinamento e reinserimento nel mondo del lavoro dedicato alle donne che desiderano rientrarvi dopo una malattia oncologica. Il progetto – voluto da Europa Donna Italia, con la collaborazione di Fondazione Human Age Institute, Hologic, ManpowerGroup e Studio Fava & Associati e il supporto non condizionante di Pfizer, Daiichi Sankyo e AstraZeneca – vede quest’anno l’ingresso di un nuovo partner, l’Università di Torino.

 

La seconda edizione di TrasformAZIONE

 

Il 28 aprile 2023 è ripartito il progetto con un workshop dedicato alle associazioni aderenti a Europa Donna Italia, ha previsto la realizzazione di un TALENT LAB, un percorso di orientamento finalizzato al reintegro nel mondo del lavoro, interamente online il coinvolgimento di persone da tutta Italia. Il percorso si è sviluppato attraverso tre fasi principali. La prima è stata una overview sul come attivarsi per la ricerca attiva del lavoro: dal curriculum vitae a come affrontare il colloquio di lavoro, fino alla ricerca attraverso i diversi canali. La seconda fase è stata dedicata alla conoscenza della persona, all’analisi delle aspettative, competenze, aspirazioni. Infine, il percorso ha previsto un passaggio fondamentale di conoscenza della legge 68/99 e una panoramica sui diritti nell’ambito lavorativo.

 

Grazie al progetto, le partecipanti si sono rese conto di essere delle professioniste, ciascuna nel loro campo, e di avere la possibilità di reinventarsi in ruoli diversi da quelli svolti in precedenza – nel caso in cui questo non fosse più in linea con le loro attuali possibilità, e aspettative. Le consapevolezze acquisite dalle partecipanti sono state diverse, una tra le quali il non doversi presentare come «categorie protette», ma come lavoratrici che portano con sé benefici alle aziende in termini di attività svolte e, perché no, di sgravi contributivi.

IL CONTESTO
I dati dello studio di UNITO

L’Università di Torino ha condotto uno studio di 9 anni su oltre 2600 sopravvissuti e sopravvissute a neoplasie maligne, che mostra la perdurante incidenza della malattia oncologica nel ritornare al lavoro anche una volta guariti. Come riportato, dopo nove anni dalla diagnosi, il tasso di occupazione degli individui di entrambi i sessi evidenzia una notevole diminuzione, con un’incidenza maggiore per le donne che hanno abbandonato il lavoro più spesso anche rispetto agli uomini (-16% vs. -15%). Lo studio mostra anche un aumento del lavoro part-time per le donne con esperienza di cancro nell’arco dei 9 anni considerati (dal 14% al 16%), mentre è stata registrata una riduzione dal 13% all’8,5% per il gruppo di controllo femminile, composto da pazienti sane. (Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche- UniTO).
In sostanza, l’indagine prodotta ha messo in evidenza come la malattia oncologica non abbia effetti soltanto sulla salute di una persona, ma anche sulla sua vita lavorativa. Negli anni considerati dallo studio, gli individui di entrambi i sessi hanno perso il lavoro più spesso rispetto ai gruppi di controllo composti da persone sane, e le donne con esperienza di tumore hanno abbandonato il lavoro significativamente più spesso rispetto ai gruppi di controllo di entrambi i sessi e agli uomini sopravvissuti a tumore. Inoltre, un numero significativamente inferiore di donne con diagnosi di tumore ha lavorato a tempo pieno.

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Grazie ai progressi delle tecniche diagnostiche e terapeutiche, sempre più donne ritornano alla vita normale, lavorativa e famigliare dopo una diagnosi di tumore al seno. La situazione professionale, però, spesso peggiora sensibilmente a causa degli ostacoli che si incontrano sul luogo di lavoro. Tutto ciò, accade all’interno di un quadro normativo frammentato, e senza una legge di riferimento, che contribuisce a rendere insidiosa la ripresa della quotidianità lavorativa. Per questo motivo abbiamo sintetizzato un piccolo vademecum sui diritti delle pazienti oncologiche provando a rispondere alle domande più frequenti delle donne con tumore al seno. Clicca qui per scaricare il vademecum.

Tumore e lavoro

L'importanza del rientro al lavoro

“Ricevere una diagnosi di cancro al seno è sempre destabilizzante, sia sul piano professionale che famigliare. Il lavoro, o meglio il rientro al lavoro, rappresenta, quando possibile, un elemento motivante e propositivo in un percorso di cura: tuttavia affrontare questo contesto specifico per le pazienti non è sempre semplice. Il quadro normativo del nostro Paese è ancora frammentato ed è necessario non solo promuovere nuove misure di natura contrattuale finalizzate a migliorare la qualità della vita professionale, ma anche supportarle nei percorsi di reintegrazione nel mondo del lavoro, ed è proprio in questa direzione che abbiamo spinto la seconda edizione del progetto TrasformAZIONE.” spiega Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia.

“Ci siamo sempre impegnati per aiutare nel rientrare nel mondo del lavoro chiunque fosse, per vari motivi, in una situazione occupazionale più fragile. Ed è evidente, come mostra la ricerca dell’Università di Torino, che la situazione di chi ha un tumore o è appena guarita sia tra le più fragili dello scenario lavorativo”, ha dichiarato Anna Gionfriddo, Presidente Fondazione Human Age Institute e Amministratrice Delegata ManpowerGroup. “Per questo siamo orgogliosi di essere accanto a Europa Donna Italia in questo progetto e di dare il nostro contributo alla realizzazione di un percorso verso il mondo del lavoro, che rappresenti in primo luogo un’opportunità per ritrovare nuove energie e obiettivi di vita per le donne colpite da malattia oncologica”.