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Palermo – La Sicilia pone un altro tassello fondamentale nella cura del tumore al seno rendendo obbligatorio il collegamento funzionale tra centri screening e centri di senologia. L'integrazione tra percorso diagnostico e quello terapeutico assistenziale non solo snellisce le procedure di accesso ma consente una visione – e gestione – unitaria della situazione della singola donna. Le Breast Unit collaboreranno inoltre alle campagne di sensibilizzazione degli screening e alle iniziative intraprese per la promozione della salute in raccordo con le Aziende Sanitarie Provinciali.

Milano – Il cosiddetto "triplo negativo" è considerato uno dei tumori al seno più aggressivi poiché si riproduce rapidamente e dispone di opzioni di trattamento limitate. Tuttavia, nel 2020 sono stati pubblicati numerosi studi che hanno permesso di comprendere meglio la biologia di questo tumore. E dunque, di provare a prendergli le misure.

Il 7 luglio è stata inaugurata la mostra fotografica virtuale "Dammi la mano", dedicata alla figura del caregiver della donna con tumore al seno, organizzata da Europa Donna Italia con il contributo non condizionante di Lilly Italia. La mostra, che comprende una selezione di foto tratte dal prestigioso Archivio Fondazione 3M-Collezione Ferrania, resterà visitabile fino al 31 dicembre 2020 sui canali proprietari di Europa Donna Italia.

Il 1° luglio 2020, con un evento virtuale, è stato ufficialmente presentato Challenge Cancer, il primo Intergruppo del Parlamento europeo dedicato al cancro, promosso dalla Coalizione Europea dei Malati Oncologici (ECPC) e presieduto dall'eurodeputato Cristian Bușoi (Romania), con la vice-presidenza degli eurodeputati Alessandra Moretti (Italia), Aldo Patriciello (Italia), e Frederique Ries (Belgio).

Degli effetti del digiuno nei pazienti oncologici se ne discute da anni, senza che per questo la comunità scientifica sia giunta a un verdetto definitivo. La pubblicazione dei risultati di due nuovi studi clinici, entrambi focalizzati sul tumore al seno, apporta nuovi elementi al dibattito, pressoché limitato finora all'interpretazione di dati di laboratorio.

Milano – Timidamente ma con determinazione lo screening mammografico in Italia si prepara a ripartire. Sebbene l'emergenza sanitaria abbia costretto ovunque la sospensione i controlli di primo livello, già dal mese di aprile alcune Regioni hanno iniziato a muoversi. L'Osservatorio Nazionale Screening monitora la riapertura progressiva dei programmi di screening raccogliendo le delibere regionali.

Se è evidenza consolidata che intercettare un tumore al seno quando è ancora impalpabile e in fase iniziale equivale ad avere maggiori probabilità di risposta alle cure e di guarigione, è altrettanto universalmente riconosciuto che per la diagnosi precoce la mammografia, che utilizza i raggi X, resta ancora oggi lo strumento più efficace e adatto ad essere utilizzato nei programmi di screening per tutta la popolazione femminile.