Scoperti due interruttori delle cellule staminali tumorali
Uno studio italiano ha individuato l'esistenza di due interruttori molecolari capaci di spegnere il "motore" del tumore al seno. Disattivando questi interruttori, chiamati miR-146a e miR-146b, la proliferazione delle cellule staminali che alimenta il tumore rallenta, rendendolo più vulnerabile alle terapie.
Malati di cancro uniti per chiedere garanzie ai sistemi sanitari
Europa Donna Italia, insieme a più di 290 associazioni oncologiche internazionali, ha firmato una lettera aperta da far pervenire sui tavoli dei politici di tutto il mondo e voluta dalla ECPC, la Coalizione europea dei pazienti oncologici: l'obiettivo è mettere in atto provvedimenti concreti affinché i sistemi sanitari nazionali, messi in crisi dalla pandemia, garantiscano le cure contro il cancro.
La Valle d’Aosta introduce il test genomico nei LEA
Aosta – Si amplia la lista degli enti locali che offrono gratuitamente i test genomici alle donne con tumore al seno: tramite una deliberazione della giunta regionale, la Valle d'Aosta eguaglia la Provincia autonoma di Bolzano, la Lombardia e la Toscana (in rigoroso ordine cronologico).
Europe’s Beating Cancer Plan: il nuovo piano dell’Europa contro il cancro
L'Europa ha urgente bisogno di un rinnovato impegno nella lotta contro il cancro con una migliore prevenzione, diagnosi, cura e assistenza.
Individuato un altro gene che potrebbe predisporre allo sviluppo del tumore al seno
I ricercatori dell'Università di Padova hanno individuato una possibile associazione tra la sovraespressione di E2F1, un gene regolatore del ciclo cellulare, e il rischio di sviluppare un tumore al seno.
Diventare madre nonostante il tumore
Ne sono consapevoli tanto i pazienti quanto i medici: nel momento della diagnosi di un tumore, la priorità consiste nell'individuare prontamente la migliore strategia terapeutica, quella che possa garantire maggiori probabilità di successo. Tuttavia, nel caso di una giovane che si ammali di tumore al seno, è davvero importante adottare una visione a lungo termine.
Progetto Luna, il sostegno è a 360°: dalle parrucche… alla colazione
Caltanissetta – L’associazionismo può essere un salvagente davanti a una diagnosi di tumore al seno, e può condurti verso strade che non avresti mai ritenuto possibili. È questo il caso dell'associazione Progetto Luna.
Vaccinazione Covid, pazienti oncologici inseriti nella 1ª categoria di priorità
I pazienti oncologici ed ematologici in trattamento attivo, nonché quelli cardiologici gravi, sono stati inseriti nella prima categoria di priorità per la vaccinazione anti Covid-19.
Conclusa la petizione “Chemio: se posso la evito”: oltre 15 mila le firme
Milano – Presentati i risultati della campagna «Chemio: se posso la evito»: la petizione ha raccolto più di 15 mila firme e raggiunto oltre 564 mila utenti. Ora le firme saranno recapitate al Ministero della Salute per sollecitarlo a emanare il decreto attuativo che permetterà alle Regioni di attingere all'istituzione dell'apposito fondo nazionale.
C’è chi dice no alla ricostruzione
La ricostruzione è parte integrante della cura del tumore al seno poiché consente di limitare l'impatto estetico e psicologico causato dall'asportazione di uno o di entrambi i seni, consentendo alla donna di preservare il più possibile la propria immagine corporea. Tuttavia, c’è anche chi, dopo l’intervento di quadrantecotmia o mastectomia, decide di non volerla fare. Il fenomeno, pressoché assente in Italia, è discretamente diffuso negli Stati Uniti, dove ha originato veri e propri movimenti d’opinione.