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Milano – Il 2020 si conclude con una buona notizia per le donne con tumore al seno ormono-responsivo in stadio precoce: nella notte di ieri la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, infatti, ha approvato un emendamento al Disegno di Legge di Bilancio 2021 che istituisce un fondo di 20 milioni annui per il rimborso diretto delle spese sostenute dagli ospedali per l’acquisto dei test genomici per questo tumore al seno.

Il 5 ottobre è stato mosso il primo passo concreto verso il riconoscimento del 13 ottobre come Giornata nazionale per la sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico: il Consiglio dei Ministri si è espresso all'unanimità a favore della proposta avanzata dal Ministro della salute, Roberto Speranza, per istituire questa giornata.

Milano – Il Consiglio dei Ministri ha espresso all'unanimità un parere favorevole alla proposta del ministro della salute, Roberto Speranza, di indire, per il 13 ottobre di ogni anno, la "giornata nazionale del tumore metastatico della mammella" tramite la Direttiva del Presidente del Consiglio Dei Ministri 5 ottobre 2020 e pubblicata nella GU n.294 del 26-11-2020

Roma – A seguito dell'incontro dello scorso 16 giugno con il Ministro della Salute Roberto Speranza e le Associazioni A.N.D.O.S., Europa Donna Italia, F.A.V.O. e IncontraDonna, nel corso del quale è stato presentato il documento-appello, sottoscritto anche dalle Società scientifiche, per agevolare la ripresa dello screening mammografico dopo il lockdown, le quattro associazioni sono state invitate dal Ministero della Salute a intervenire in una riunione sul tema "Criticità e proposte per una nuova governance dello screening mammografico".

Milano – Timidamente ma con determinazione lo screening mammografico in Italia si prepara a ripartire. Sebbene l'emergenza sanitaria abbia costretto ovunque la sospensione i controlli di primo livello, già dal mese di aprile alcune Regioni hanno iniziato a muoversi. L'Osservatorio Nazionale Screening monitora la riapertura progressiva dei programmi di screening raccogliendo le delibere regionali.

Milano – Anche se il COVID-19 ha catalizzato l’attenzione di tutti negli ultimi mesi, non bisogna dimenticare che esistono altre patologie non meno pericolose per la vita. L’anticipazione diagnostica del tumore al seno è la prima strategia per ottenere le maggiori probabilità di guarigione: se si vuole salvaguardare la sopravvivenza delle oltre 53.500 donne che ogni anno si ammalano in Italia, lo screening mammografico e le attività della diagnostica senologica devono riprendere al più presto a pieno regime su tutto il territorio nazionale.