Roma, 21 maggio – L’Assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio, il Dottor Alessio D’Amato, ha ricevuto la nostra Presidente Rosanna D’Antona, accompagnata dalla Presidente di ANDOS Onlus Nazionale Dottoressa Flori De Grassi. Oggetto dell’incontro, che si è svolto in un clima di grande cordialità, la proposta da parte di Europa Donna di una campagna ci comunicazione congiunta con la Regione per informare le donne sulle 15 Breast Unit presenti sul territorio. La proposta è stata accolta positivamente dall’Assessore, che ha anche confermato la sua intenzione di coinvolgere una rappresentanza delle Associazioni nelle attività di monitoraggio delle Breast Unit e ha annunciato che sarà presto reso pubblico un PDTA senologico regionale.

Roma, 18 maggio – Nel villaggio allestito presso il Circo Massimo per ospitare la 20^a edizione della Race for the Cure, cinema e musica hanno caratterizzato la presentazione della campagna “Voltati. Guarda. Ascolta”, realizzata in collaborazione con Susan Komen Italia ed Europa Donna Italia per dare voce alle donne con tumore al seno metastatico. Per l’occasione è stato proiettato il cortometraggio “La notte prima” – ispirato alla storia raccontata da Alessandra, una giovane donna con tumore al seno metastatico e già presentato alla 75^a Mostra del Cinema di Venezia. Tra i presenti anche la cantante e testimonial della campagna Noemi, che ha illustrato “Play! Storie che cantano”: un contest musicale che selezionerà le canzoni, ispirate alle storie delle pazienti raccolte nel corso del 2017 e 2018, che racconteranno meglio in strofe e musica i temi di “Voltati. Guarda. Ascolta.”: il coraggio, la voglia di vivere, la voglia di lottare, i sentimenti emersi durante l’esperienza con il tumore al seno metastatico.

Roma, 16 maggio – Si è svolto presso la sala Igea della Treccani l'evento di presentazione del documento finale relativo al progetto Consultazione sulla partecipazione civica in sanità, promosso da Cittadinanzattiva, al quale Europa Donna Italia ha contribuito insieme ad un centinaio di stakeholders della salute. Il documento rappresenta uno strumento per le istituzioni, affinché implementino e migliorino la partecipazione civica nelle politiche sanitarie pubbliche. Questo coinvolgimento dei cittadini infatti ancora non è previsto in molte Regioni e nemmeno a livello nazionale, mentre dovrebbe essere un indicatore per la valutazione della qualità delle politiche sanitarie pubbliche a tutti i livelli. Una pratica partecipativa efficace, recita il documento, è caratterizzata da quattro dimensioni: inclusività (coinvolgimento tutti i cittadini, singoli e associati); grado di potere (attribuzione di potere ai cittadini su questioni rilevanti); esito (garanzia dei risultati); accountability (rendere conto ai cittadini della pratica partecipativa).