Cos’è il tumore al seno metastatico
Il tumore al seno metastatico, detto anche carcinoma mammario di IV stadio, è un tumore che dal seno si è diffuso in altre regioni del corpo, anche distanti. Gli organi più colpiti sono le ossa, i polmoni, il fegato e il cervello. Il tumore metastatico è dello stesso tipo di quello primario: se il carcinoma mammario si diffonde nel polmone, le cellule di questa nuova massa tumorale (metastasi) conserveranno le caratteristiche di quelle del seno e dunque risponderanno alle stesse cure.
Le probabilità di sviluppare metastasi dipendono da molti fattori come l’età di comparsa del primo tumore, le sue caratteristiche molecolari, lo stadio iniziale, la presenza di eventuali mutazioni genetiche.
Convivere con il tumore
Oggi è possibile convivere con il tumore al seno metastatico e avere una buona qualità di vita anche per molti anni, Grazie ai nuovi farmaci con un’azione sempre più mirata, è una malattia curabile, sebbene non ancora guaribile. I due termini, spesso confusi, si riferiscono a scenari differenti. Una malattia curabile può essere trattata con le terapie e tenuta sotto controllo. In alcuni casi i sintomi possono addirittura attenuarsi o scomparire per un certo periodo (remissione), anche se ciò non comporta la completa guarigione poiché le metastasi tendono a ricomparire.
Chi ne è colpita deve perciò osservare frequenti controlli, esami del sangue e/o strumentali ogni circa tre mesi. Inoltre, ogni nuova manifestazione della malattia è una sua evoluzione e comporta una rivalutazione della terapia.
Per la presa in carico della paziente con tumore al seno metastatico è necessario rivolgersi a un Ca Breast Unit, al fine di essere seguite da un team multidisciplinare e in più aumentare le possibilità di accedere ai trattamenti sperimentali. La ricerca scientifica in questo settore sta infatti sviluppando terapie sempre più efficaci, personalizzate e promettenti.