La lettura come terapia
Gli scaffali di Europa Donna Italia raccolgono moltissimi dei libri che ci avete suggerito. Libri vecchi e libri nuovi, racconti e biografie ma anche poesie e saggi di chi ha avuto a che fare con un tumore al seno. Storie ironiche e leggere o profonde e drammatiche. Utili, in modi diversi, per affrontare la malattia o per elaborare un lutto. Ecco una selezione di quelli che ci sono piaciuti di più. Continuate a segnalarci i vostri titoli preferiti!
Il mio professore
Una diagnosi di cancro al seno a quarantotto anni, all’apice della carriera: l’annuncio, lo smarrimento, la caduta di tutte le certezze. E un incontro con un uomo speciale: il professor Umberto Veronesi che, oltre a salvargliela, la vita gliela cambierà. Lei è la paziente 0, la prima paziente dello IEO, operata mentre ancora fervono i lavori di completamento di quella struttura d’eccellenza nella cura dei tumori che sta sorgendo alla periferia sud di Milano. Rosanna guarisce e la riconoscenza, oltre alla vicinanza intellettuale con l’uomo che l’ha curata, la convince a farsi coinvolgere in molte delle campagne civili che in quegli anni il Professore intraprende. Ne nasce un rapporto solido di stima reciproca che non può prescindere però dal momento in cui tutto è cominciato, la circostanza del primo incontro. Chi meglio di lei allora può raccontare Veronesi dalla prospettiva delle pazienti? Ognuna di loro possiede un pezzo del Professore, ognuna di loro ne conserva un ricordo particolare e lo considera “suo” per ciò che le ha dato e lasciato durante la cura della malattia. E Rosanna si fa portavoce di tutte queste storie per ricostruire quella di un grande uomo, prima che un grande medico.
Rosanna D’Antona
Piemme, 2020
ISBN 978885667744-7
Le donne mi chiedono
Adriana Bonifacino da anni è impegnata, a fianco dell’attività clinica, in un tenace lavoro di divulgazione delle conoscenze mediche che l’ha portata a fondare un’associazione, ideare campagne di prevenzione, partecipare ai lavori degli organismi governativi che si occupano di salute pubblica. Raccogliendo il testimone dal suo maestro Umberto Veronesi, con la sua stessa autorevolezza scientifica e pari forza empatica, la senologa spiega in questo libro, anche attraverso le storie più significative vissute dalle pazienti, i tanti aspetti dello studio, della cura e della prevenzione della malattia – dai test genetici alle terapie personalizzate, dai nuovi farmaci ai rischi ambientali, agli stili di vita. E afferma con forza la necessità di un percorso di cura che tenga conto di tutti i fattori, da quelli chiaramente terapeutici a quelli funzionali, psicologici, affettivi e anche estetici. Perché nella battaglia contro il tumore le donne possano mantenere sempre la loro integrità fisica e interiore e recuperare, dopo i trattamenti o un intervento, un’immagine positiva di sé.
Adriana Bonifacino, Laura Berti
Sperling & Kupfer, 2020
ISBN 9788820069353
Preziose cicatrici
Galimberti racconta da un lato la cavalcata scientifica entusiasmante che, come medico, l’ha vista progredire dalle vecchie cure invasive a quelle di oggi che conciliano, secondo la filosofia di Veronesi, il massimo risultato terapeutico con la miglior qualità della vita. In parallelo parla di sé come medico e, in prima persona, donna ad alto rischio: avendo purtroppo subito diversi lutti in famiglia per carcinoma alla mammella e all’ovaio (oltre alla nonna, la mamma, le zie e la cugina), Galimberti ha sempre vissuto con grande empatia il rapporto con le pazienti, interpretando questo aspetto – la gestione del dialogo, della paura e delle emozioni – come fondamentale nel suo lavoro. Perché “preziose cicatrici”? Perché la vita ci lascia addosso piccoli e grandi segni che, tuttavia, hanno immenso valore se ci aiutano a elaborare il dolore e a volerci più bene, a prenderci cura di noi. Questo è il messaggio che lancia la senologa, invitando tutte le donne alla prevenzione alle quali offre anche semplici e utilissi indicazioni pratiche.
Viviana Galimberti
Rizzoli, 2019
ISBN 9788817141963
La speranza è un farmaco
«Oggi la scienza ci dice che le parole sono delle potenti frecce che colpiscono precisi bersagli nel cervello, e questi bersagli sono gli stessi dei farmaci che la medicina usa nella routine clinica. Le parole innescano gli stessi meccanismi dei farmaci, e in questo modo si trasformano da suoni e simboli astratti in vere e proprie armi che modificano il cervello e il corpo di chi soffre. È questo il concetto chiave che sta emergendo, e recenti scoperte lo dimostrano: le parole attivano le stesse vie biochimiche di farmaci come la morfina e l’aspirina». Fabrizio Benedetti, uno dei massimi studiosi al mondo dell’effetto placebo, presenta in questo libro un approccio rivoluzionario alla malattia e alla guarigione, testimoniando l’importanza delle suggestioni verbali positive per il loro potere di modificare il cervello e l’intero organismo. E apre a uno scenario innovativo in cui le parole di speranza, ingrediente cruciale di ogni terapia, diventano parte integrante della pratica medica.
Fabrizio Benedetti
Mondadori, 2018
ISBN 9788804688631
Il cancro ha già perso
«Il cancro ha già perso» è una dichiarazione che tutti vorremmo sentire e ogni medico vorrebbe poter dare. Ma è anche un’affermazione vera, perché il cancro ha già perso più di una battaglia, e dunque verosimilmente perderà la guerra. Incalzato da Giovanni Minoli, l’oncologo Michele Maio spiega con parole chiare ma precise ed esaustive cos’è l’immunoterapia, come funziona, per quali tumori ha dato risultati già consolidati, quali sono le prospettive future e la sostenibilità economica delle cure. Agendo sul nostro sistema immunitario, stimolato con i farmaci a fare quello che fa ogni giorno per difenderci, l’immunoterapia – celebrata anche dal Premio Nobel per la medicina – è la rivoluzione copernicana della lotta ai tumori.
Michele Maio e Giovanni Minoli
Piemme, 2018
ISBN 97888683694911
Il bene delle donne
Il libro descrive dal punto di vista della scienza tutti gli aspetti della vita: dalla sessualità ai rapporti familiari, dalle cure all’avanguardia per le patologie al femminile, come il cancro al seno, fino all’alimentazione, con indicazioni sui cibi che proteggono dall’ipertensione e dall’ipercolesterolemia, che allontanano i tumori, che aiutano a combattere il sovrappeso e a salvaguardare le ossa. Il punto di partenza è l’idea di un femminismo scientifico: proprio perché le donne sono diverse dagli uomini meritano un’attenzione specifica, con l’augurio che si affermi la cosiddetta medicina di genere nelle università, nei laboratori e nelle corsie degli ospedali. La differenza biologica, usata per secoli come scusa per imprigionare in ruoli subalterni, è in realtà una ricchezza. La donna, dicono gli studi, ha maggiori capacità linguistiche e di comprensione dell’altro: qualità che andrebbero esaltate anche nel mondo del lavoro.
Eliana Liotta e Paolo Veronesi
Rizzoli, 2017
ISBN 9788817094733
La danza della vita
Talvolta vivere è un’impresa. E spesso vivere con gioia è una sorta di miracolo che si avvera, tanto più se si confida nella possibilità di incontrare il bene (nel mondo, nei propri affetti interiori) e di evocarlo con la forza dell’anima e del cuore, in una dimensione profondamente umana che accomuna spiritualità e laicità. La speranza, in questa prospettiva, è la partecipazione intima e profonda al flusso della vita e alle sue infinite sorprese e risorse, che rende possibili e umani anche i fatti straordinari. Quei fatti che, indipendentemente dalla loro portata concreta, scaldano il cuore e ci rassicurano, ci fanno sentire non più soli nel viaggio, nelle difficoltà e nelle gioie. Piccoli o grandi che siano, misteriosi e complessi o semplici e chiari, i miracoli della speranza ci servono e abbiamo il diritto di cercarli e chiederli a noi stessi e alla vita.
Ada Burrone
Franco Angeli, 2008
ISBN 9788846495952
Ho il cancro e non ho l’abito adatto
Lei è una donna di quarantacinque anni, portati niente male. Vita normale, marito, due figli, un lavoro nella pubblica amministrazione. Lui è un «bastardo» carcinoma infiltrante. Al colon. Lei lo scopre un giorno d’estate che sembra uguale a tanti altri e che invece è l’inizio di un viaggio che nessuno vorrebbe mai fare ma se ti capita allora è meglio affrontarlo come la protagonista di questa storia: con ironia, con uno sguardo dissacrante, con una incrollabile voglia di vivere. Questo è il diario di un’estate insolita e di una malattia raccontata con una capacità decisamente fuori dal comune di coglierne gli aspetti tragici e comici: le crude descrizioni delle terapie e le parole inadatte degli altri, gli imbarazzi dei colleghi e il legame con i medici, le amicizie perse e quelle trovate, la banalità del quotidiano – come i vestiti che non ti vanno più – e le paure. Dolce e amara, commovente e divertente è la storia vera di una donna che ha sconfitto il cancro senza rinunciare a essere sempre, in ogni momento, se stessa.
Cristina Piga
Mursia, 2007
ISBN 9788842538165