Analisi del Valore Sociale 2023: la fotografia del ruolo delle Associazioni
È appena stata pubblicata l’edizione 2023 dell’Analisi del Valore Sociale, il report di Europa Donna Italia, unico nel suo genere, che misura con numeri e dati il valore che le associazioni di pazienti generano per il Servizio Sanitario e la collettività.
Quest’anno, per la prima volta, il Report è stato consegnato da una delegazione di Europa Donna Italia al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel corso di un incontro al Ministero. «Oggi rinnoviamo l’impegno comune nella lotta contro il cancro al seno, che rappresenta la patologia oncologica più diffusa nelle donne», ha dichiarato il Ministro Schillaci. «La nostra attenzione è massima dalla diagnosi alla cura, fino al follow-up. La rete italiana delle Breast Unit è considerata, infatti, un modello di eccellenza a livello europeo e garantisce diagnosi precoci, interventi chirurgici secondo gli standard più elevati e una presa in carico multidisciplinare. La prevenzione resta un fattore fondamentale e per questo siamo impegnati ad aumentare l’adesione ai programmi di screening e puntiamo ad allargare la fascia d’età della popolazione target, dai 45 ai 74 anni di età. La storia recente della lotta al cancro è costellata da grandi scoperte e segnata da formidabili passi avanti nelle prospettive di guarigione, sopravvivenza e qualità della vita dei pazienti. In questo percorso è stato e resta prezioso il contributo di associazioni come Europa Donna che ringrazio per l’impegno che da 30 anni porta avanti al fianco delle donne con il cancro alla mammella, anche con una particolare attenzione al tumore al seno metastatico. Sono certo che insieme riusciremo a raggiungere altri importanti traguardi per la tutela della salute.»
I dati raccolti per l’Analisi del Valore Sociale generato dalle associazioni di volontariato dedicate alla Senologia evidenziano un volontariato organizzato, attento alla formazione e all’aggiornamento dei suoi operatori, coscienziosamente regolato e coordinato, come sottolinea il Prof. Rocco Bellantone, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha firmato l’introduzione.
L’analisi riporta numeri precisi che tratteggiano profili dettagliati: quasi 6.000 volontari attivi, con un’età media di 53 anni, prevalentemente donne (68%), spesso pazienti o ex pazienti (19%) che hanno prestato, solo nel 2023, 226.815 ore di volontariato nelle Breast Unit e nel territorio locale. Un numero che, riportato a una giornata feriale media di 8 ore, corrisponde a oltre 28.000 giornate lavorative: è come se una forza lavoro di circa 115 persone lavorasse gratuitamente, a tempo pieno, tutto l’anno, offrendo competenza e assistenza. Sono le proporzioni di un’impresa di medie dimensioni, che assiste pazienti (30.078), familiari e caregiver e raggiunge circa 90.000 persone che partecipano a eventi di sensibilizzazione organizzati sul territorio.
La delegazione che ha incontrato il Ministero della Salute era composta da Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia, Loredana Pau, Vicepresidente, Corrado Tinterri, Direttore Breast Unit Humanitas e Coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico di Europa Donna Italia; Annamaria Bianchi, specialista in radiodiagnostica e consulente dello Stato della Città del Vaticano nell’Area Senologica, Gaia Giussani, ESG Partner PwC Italia; Paola Cornero, Presidente dell’Associazione “Amiche per mano” di Bergamo ed Enza Marchica, Presidente dell’Associazione “Il Filo della Vita” di Catania, in rappresentanza delle oltre 190 associazioni di volontariato di tutta Italia che afferiscono alla rete di Europa Donna Italia.
L’edizione 2023 dell’Analisi del Valore Sociale generato dalle associazioni di volontariato è stata realizzata da Europa Donna Italia con il supporto metodologico di PwC, ed è stata resa possibile grazie al supporto non condizionante di Daiichi-Sankyo, AstraZeneca ed Exact Sciences.
È disponibile sul sito di Europa Donna Italia, cliccando qui.