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Progetti

Le istanze di Europa Donna Italia

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Le istanze di Europa Donna Italia

Europa Donna Italia, fin dalla sua fondazione, è impegnata nel difendere e sostenere i diritti delle pazienti con tumore al seno. Si tratta di azioni che vengono indirizzate ai decisori del nostro Paese affinché vengano riconosciuti i diritti delle pazienti da parte delle Istituzioni Nazionali e Regionali all’accesso ai servizi previsti e ai farmaci già approvati dagli enti regolatori europei e nazionali. Raccogliamo in questa pagina le ultime in ordine di tempo.

Quaderno di Policy Brief
Diagnosi e Screening: obiettivi e richieste per un concreto diritto alla salute

Europa Donna Italia, con il supporto dell’Osservatorio Nazionale Screening, ha redatto un documento che si rivolge ai decisori nazionali e regionali, affinché nuove, semplici e concrete azioni siano avviate nell’ambito degli screening mammografici organizzati per aumentarne il numero di aderenti. Il Quaderno offre il suo contributo all’interno di un periodo particolarmente favorevole, in cui rappresentanti autorevoli della politica sanitaria nazionale, tra cui lo stesso Ministro della Salute, hanno espresso posizioni a favore.
A supporto delle nostre tre richieste abbiamo chiesto ad ALTEMS di effettuare una rilevazione economica, che mettesse in luce gli investimenti necessari per una equità di accesso su tutto il territorio nazionale e abbiamo indicato proposte concrete affinché, la comunicazione relativa allo screening mammografico e l’invito alla stessa siano più tecnologiche e ingaggianti e meno formali-burocratiche e affinché ci sia sempre più un’attenzione all’individuazione di eventuale rischio eredo-familiare

Lettera all’Agenzia Italiana del Farmaco

Europa Donna Italia, insieme ad altre Associazioni Pazienti Malati di Cancro alla Mammella, si sono rivolte ad AIFA per segnalare la restrizione all’accesso a carico del SSN del farmaco Sacituzumab Govitecan. La voce corale delle associazioni pazienti si unisce a quella dell’azienda che produce il farmaco stesso. AIFA ha risposto che la procedura che riguarda la modifica del registro è attualmente in fase di istruttoria ed è stata portata all’attenzione della Commissione Tecnico Scientifica (CTS) nelle sedute di novembre 2023 e gennaio c.a. L’iter di valutazione è in corso.

Lettera al presidente della regione Lazio

Questa la richiesta inviata a settembre 2023 da Europa Donna, insieme ad A.N.D.O.S onlus, Fondazione Incontra Donna e Donna Salute onlus alla Regione Lazio per segnalare la mancata Disponibilità del Farmaco Innovativo Trastuzumab Deruxtecan per il Cancro alla Mammella e conseguente rischio di interruzione Terapeutica per le pazienti interessate dal percorso terapeutico che ne prevede la somministrazione.

Lettera al presidente dell’osservatorio nazionale delle scuole di specialità

Questa la richiesta che è stata indirizzata a maggio 2023 per sollecitare l’istituzione di una Scuola di Specializzazione in Psico-Oncologia in Italia, per rispondere all’esigenza di tutti i pazienti oncologici – in particolare delle pazienti delle Breast Unit – di essere seguite psicologicamente da personale specializzato e dedicato a garanzia del percorso cure oncologiche, come prevede il Ministero della Salute.

Lettera all’AIFA

Questa la richiesta che è stata indirizzata nell’aprile 2023 per sollecitare la disponibilità per le pazienti italiane della terapia di bersaglio molecolare in associazione alla terapia endocrina, adiuvante standard per il trattamento del carcinoma mammario in fase iniziale (early breast cancer – EBC): abemaciclib, a seguito dell’approvazione da parte dell’Agenzia Europea del farmaco (EMA), ormai un anno fa.

Lettera all’osservatorio nazionale delle scuole di specialità

Questa la richiesta avanzata nel maggio 2023 per richiedere l’istituzione di un percorso formativo universitario dedicato alla chirurgia senologica, in quanto assume un ruolo centrale all’interno delle linee di indirizzo sulle modalità organizzative ed assistenziali della rete dei Centri di Senologia Multidisciplinare. Europa Donna si unisce alla voce dei chirurghi per sollecitare l’istituzione di una scuola di specialità in chirurgia senologica istituito dal Decreto/LEA sui Centri di Senologia del 2018, per assicurare una qualità di cura sempre maggiore.