dall’innovazione più tempo a disposizione per sé stesse
Grazie all’innovazione, ci avviciniamo ancora un po’ all’obiettivo per avere trattamenti che uniscano l’efficacia terapeutica alla praticità d’uso, al fine di una migliore qualità di vita. A raggiungere questo traguardo è la formulazione pertuzumab e trastuzumab, indicato per il tumore al seno HER2-positivo in fase precoce e metastatica.
L’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha infatti approvato la rimborsabilità dell’associazione a dose fissa delle due molecole con ialuronidasi umana ricombinante, somministrabile per iniezione sottocutanea nel trattamento del tumore al seno HER2-positivo in fase precoce e metastatica. I vantaggi sono importanti. La formulazione sottocutanea consente di velocizzare di oltre il 90% i tempi della terapia che crollano da ore per l’infusione endovenosa standard, a pochi minuti con la nuova formulazione in singola iniezione.
l’innovazione nei numeri
Numeri alla mano, con la somministrazione via iniezione sottocutanea sono necessari circa otto minuti per la dose di carico iniziale e circa cinque minuti per ogni dose di mantenimento successiva, in confronto ai 150 minuti circa richiesti per la somministrazione per endovena di una dose di carico di pertuzumab e trastuzumab tramite formulazioni standard, e ai 60-150 minuti circa per le successive infusioni di mantenimento dei due medicinali.