“Tornare a volare”:un progetto dell’associazione libellule onlus
L’Associazione Libellule onlus, associazione lombarda della rete di EDI, promuove il progetto “Tornare a volare” volto alla sensibilizzazione sui tumori della mammella e ginecologici: 14 incontri dedicati alle donne che hanno intrapreso il percorso di trattamento oncologico, particolarmente debilitante sia fisicamente sia psicologicamente.
“La nostra Associazione si occupa di sensibilizzare alla prevenzione e al controllo periodico, unici strumenti di diagnosi precoce, ma non si ferma qui. Il cancro può uccidere in tanti modi. Per questo ci dedichiamo soprattutto al “dopo”, un momento delicato e spesso più faticoso della malattia stessa a causa non solo dei lunghi tempi d’attesa nei controlli con cui spesso bisogna fare i conti, specie in periodo post-pandemico, ma anche perché la donna spesso si ritrova da sola ad affrontare il difficile periodo delle cure. In Associazione la prendiamo per mano e la accompagniamo in questo cammino, molto provante a livello fisico ma anche emotivo. È fondamentale che ogni donna venga sostenuta nel processo verso il recupero dell’identità, spesso celata dalla malattia e dal percorso terapeutico, che avviene anche attraverso la riconquista della femminilità.”
— Paola Martinoni, chirurgo oncologo e fondatrice di Associazione Libellule Onlus
il progetto
Durante i 14 incontri verranno affrontati diversi temi: si parlerà di prevenzione e cura delle patologie legate alle terapie con diversi specialisti – chirurgo senologo, dermatologo, urologo, dietologo, psicologo – senza dimenticare di dedicare del tempo ad attività ricreative e sociali, altrettanto importanti nel superamento delle piccole e grandi frustrazioni e difficoltà quotidiane fisiche e psicologiche.
Yoga e tecniche di rilassamento; musica; cucina e dieta; scrittura; styling, make-up e hair styling; attività manuali come bricolage, cucito, ricamo, magia e disegno sono alcune delle attività promosse. 14 incontri nei quali verrà preso in considerazione praticamente ogni aspetto della quotidianità per imparare a utilizzare il tempo per “fare” piuttosto che per abbandonarsi alla paura; “abitare” un luogo dove non ci si sente soli. Un luogo pervaso di energia positiva e solidarietà.
Tornare a volare significa liberarsi delle angosce della malattia attraverso il confronto e l’alleanza con chi ha vissuto la stessa drammatica esperienza. Chemioterapia e radioterapia sono gli strumenti che offre la scienza, ma il loro successo spesso dipende da una mente bendisposta alla guarigione, processo che si realizza attraverso il riappropriarsi della propria identità, femminilità e propensione al pensiero positivo.
come partecipare
Per info e per partecipare all’iniziativa visita il sito dell’associazione cliccando qui