Europa donna Italia “Insieme per l’oncologia del futuro”
Europa Donna Italia si pone da sempre l’obiettivo di tutelare i diritti delle donne alla prevenzione e alla cura del tumore al seno. Per questo motivo ha deciso di partecipare a “Insieme per l’oncologia del futuro”, il progetto realizzato da Cittadinanzattiva per individuare una strategia nazionale nella lotta contro il cancro.
I ritardi nello screening:
Il Covid-19 ha avuto degli effetti negativi importanti sulle diagnosi precoci; a causa della pandemia, infatti, gli screening sono diminuiti pesantemente.
Nello specifico abbiamo assistito un calo del:
- 33% per lo screening cervicale;
- 32% per lo screening colon-rettale;
- 26% per lo screening mammografico
Questo vuol dire che, durante la pandemia, sono stati effettuati oltre due milioni e mezzo di screening in meno, che si traducono in mancate diagnosi precoci e malattie più difficili da trattare.
Il progetto “Insieme per l’oncologia del futuro”
Il 25 ottobre del 2020 Ursula Von Der Leyen, Presidente della Commissione europea, affermava:
“Non possiamo aspettare la fine della pandemia per riparare ai danni e pensare al futuro. Porremo le basi per una Unione Europea della salute più forte in cui i 27 paesi possano lavorare insieme per individuare le minacce e prepararsi a una risposta collettiva.”
È proprio in quest’ottica che, Cittadinanzattiva ha coinvolto 60 esperti tra società scientifiche, mondo sanitario, accademico ed istituzionale e associazioni di pazienti – tra cui Europa Donna Italia (rappresentata dalla Dott.ssa Carmela Amato, referente di Europa Donna-Sicilia e presidente dell’Associazione Serena a Palermo) -, in un’attività progettuale “per disegnare una strategia proattiva contro il cancro”.
“Insieme per l’oncologia del futuro”: i temi
Il documento finale “Insieme per l’oncologia del futuro, con i piedi per terra”, è stato presentato da Cittadinanzattiva alle Istituzioni lo scorso 18 gennaio.
Le sue azioni di miglioramento si dividono in quattro temi fondamentali:
- Prevenzione
L’obiettivo è quello di investire in alfabetizzazione e formazione.
Dalle scuole ai luoghi di lavoro, fino ai centri di aggregazione sociale, bisogna incentivare la prevenzione e l’adesione alla vaccinazione. - Accesso ed equità alle cure
Ci sono quattro interventi prioritari da mettere in atto in questo ambito:- Costituire la Cabina di Regia sul Piano Oncologico Nazionale per supportare e valutare l’efficacia dello stesso;
- Accelerare l’utilizzo, da parte delle Regioni, del fondo assegnato per la realizzazione dei registri tumorali regionali;
- Estendere modelli innovativi di distribuzione e somministrazione dei farmaci oncologici presso le diramazioni territoriali;
- Introdurre, con una legge nazionale, la figura dello psiconcologo a sostegno dei pazienti e dei professionisti sanitari.
- Innovazione
All’interno di questo tema c’è la volontà di aprire, sotto il controllo del Ministero della Salute, un Portale Nazionale dell’Innovazione che contenga l’elenco dei centri autorizzati a erogare particolari trattamenti. Inoltre, attraverso le risorse del PNRR, si vuole investire in nuove tecniche diagnostiche. - Qualità di vita del paziente
Per migliorare la qualità di vita del paziente devono essere semplificati alcuni processi burocratici. Inoltre, è doveroso promuovere una legge sul diritto all’oblio che permetta a tutti gli ex pazienti di non dover dichiarare la malattia per accedere a un mutuo o per rientrare nel mondo del lavoro.