Dieci anni di Punto Rosa
Santarcangelo di Romagna (RN) – A volte basta incontrare le persone giuste per dar vita a qualcosa di inaspettato. È questo il caso delle volontarie de Il Punto Rosa, che ora si preparano a festeggiare il decimo compleanno della loro associazione.
Questa storia inizia a Santarcangelo di Romagna, quando, come pazienti dell’Unità operativa di Chirurgia generale e senologica, le future socie sono entrate a contatto tra loro frequentando il reparto e partecipando allo stesso gruppo di sostegno psicologico. Il 19 febbraio del 2011, le stesse donne hanno deciso di riunirsi e di dare vita all’associazione Il Punto Rosa ODV, spinte dalla volontà di lavorare insieme e mettere a disposizione le proprie esperienze per aiutare e confortare tutte quelle donne che, come loro, hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno. Sono bastate poche settimane perché tante altre si unissero a loro.
“Stiamo per festeggiare i 10 anni di attività associativa un percorso a volte duro e a volte gioioso nel quale abbiamo imparato, sulla nostra pelle, che non tutto è scontato: la vita, gli affetti, le istituzioni, la sanità, ogni cosa deve essere conquistata con grinta e dignità” dice Patrizia Bagnolini, presidente dell’associazione. I progetti dell’associazione sono tanti e diversificati, e nel corso del tempo hanno portato le volontarie a confrontarsi con gli interlocutori di tutto il territorio.
Hanno condiviso con medici e professionisti le loro perplessità, portando il punto di vista di chi in passato ha vissuto la malattia in prima persona e ora continua a vederla giorno dopo giorno attraverso gli occhi delle altre. Hanno collaborato con altre associazioni, convinte del fatto che insieme si potesse contare di più e far sentire la propria voce. Si sono confrontate con le Istituzioni e, per farsi ascoltare e difendere i propri diritti, sono scese in piazza.
“Siamo state usate, maltrattate e amate, ma nulla ci può fermare su un tema così importante come la nostra salute e la qualità della nostra vita” ricorda Bagnolini, che prosegue: “un percorso che abbiamo condiviso con tante amiche, alcune si sono fermate per un periodo prima di proseguire il loro cammino, altre sono rimaste e sono ancora con noi. Altre sono volate via, tra le stelle, lasciandoci, oltre al loro ricordo, il compito di continuare, anche per loro, ad aiutare le donne che incontrano sulla loro strada il tumore al seno”.
Un cammino che, nel giugno del 2019, le ha portate a inaugurare una sede tutta loro, la “Casa del Punto Rosa”, ambiente concesso in comodato d’uso dal comune e dalla AUSL di pertinenza. La sede, prossima alla Breast Unit di Santarcangelo, è ora il luogo dove le socie possono incontrarsi per realizzare le numerose iniziative di cui l’associazione è protagonista: dallo sportello per il supporto psicologico, a quello per la tutela delle pazienti lavoratrici, fino ad arrivare all’importante attività di raccolta fondi, che ha permesso a Il Punto Rosa di donare strumenti e apparecchi alla Breast Unit Santarcangelo-Rimini, come ad esempio “Dignicap”, un casco refrigerante per limitare la caduta dei capelli alle pazienti oncologiche.
Nonostante le difficoltà incontrate a causa dell’emergenza sanitaria in corso, le volontarie dell’associazione continuano a lavorare da remoto per le donne pazienti e per portare avanti con successo gli obiettivi che si sono poste. “Il futuro è tutto da scrivere, ma insieme tutto sarà più semplice, perché non siamo sole” conclude la presidente. (Alessandra De Santis)
