Dammi la mano, la mostra dedicata ai caregiver sarà prorogata fino al 2022
La mostra fotografica virtuale “Dammi la mano”, realizzata per raccontare e valorizzare il ruolo del caregiver delle pazienti con tumore al seno, rimarrà disponibile per altri due anni, grazie al successo riscosso in termini di pubblico virtuale.
Disponibile sul portale di Europa Donna Italia a partire dal 7 luglio 2020, la mostra fotografica avrebbe dovuto concludersi il 31 dicembre. Tuttavia, grazie al grande successo ottenuto nel periodo di permanenza sul sito – più di 5 mila accessi e una copertura totale, tra Facebook e Instagram, di oltre 300 mila utenti – si è deciso di prorogarla per altri due anni. La mostra si compone di 25 foto, provenienti dall’Archivio della Fondazione 3M – Collezione Ferrania. Accanto alle immagini, e sulle note della versione strumentale del brano “La cura” di Franco Battiato, Giorgio Alberti e Lella Costa, grazie alla disponibilità del Teatro Franco Parenti, hanno prestato la voce ai caregiver, riprendendo le loro testimonianze originali e facendo da voce narrante alla selezione di immagini scelte.
L’obiettivo è quello di dare risalto e valore alla figura del caregiver, centrale nella scelta del luogo di cura e delle terapie delle pazienti con tumore al seno. Per farlo, si è scelto di dar spazio allo spettro delle emozioni, così da mettere in luce le varie sfaccettature delle esperienze singole. Ad affrontare questo percorso, infatti, possono essere persone diverse: genitori, fratelli, compagni, amici, ognuno con vissuti particolari, ma tutti accomunati da un obiettivo condiviso: sorreggere e supportare la paziente durante il suo percorso di cura.
Proprio per proteggere e valorizzare la varietà di queste esperienze, è stato importante accostare immagini di autori diversi per stile, formazione, età e genere, aprendo la strada alle riflessioni originali degli spettatori e spalancando una finestra sul cammino svolto dal caregiver al fianco della donna amata. Nella mostra, infatti, immagine, suono e parola sono a servizio di un racconto emozionale che trasporta lo spettatore all’interno del rapporto affettivo che lega i caregiver alle pazienti. Si tratta di un legame complesso e sfaccettato, fatto di amore e dedizione, ma anche della paura che attraversa il percorso che il caregiver decide di affrontare assieme a chi affronta la malattia.
Il progetto “Dammi la mano” è stato avviato nel 2019, con la stesura di un vero e proprio vademecum del caregiver. Il grande riscontro virtuale – conseguenza dell’emergenza sanitaria – ottenuto quest’anno è un segnale importante di come si sia riusciti a dare a questa figura fondamentale, ma spesso dimenticata, la visibilità che merita.
Accanto alla mostra fotografica, nel secondo semestre del 2020 è stata realizzata una serie di dirette sulla pagina Facebook di Europa Donna Italia, nel corso delle quali, è stata data ai caregiver un’ulteriore possibilità di condividere le proprie esperienze. Sono stati coinvolti nelle dirette anche degli psicologi, così da integrate nel progetto anche il punto di vista degli specialisti, per avere una visione a tutto tondo delle dinamiche che si innescano tra il caregiver e la paziente. (Alessandra De Santis)
