Una biblioteca sempre più ricca
La collana “I Focus” si arricchisce di due nuove pubblicazioni, con l’obiettivo di aiutare a sciogliere alcuni dei dubbi principali che circondano la malattia, in ogni suo aspetto. Si possono scaricare qui.
Benessere psicofisico e tumore al seno. Cosa fare per stare meglio
La possibilità di adottare comportamenti favorevoli al benessere psico-fisico delle donne con un tumore al seno dovrebbe essere garantita a tutte nell’ambito delle Breast Unit. È un’esigenza fortemente avvertita dalle donne stesse, tanto da essere stata inserita nel Manifesto TSM, redatto da Europa Donna Italia insieme alle associazioni e alle pazienti, che riassume le 5 principali richieste di chi ha un tumore al seno metastatico. In particolare, il punto 4 richiama l’attenzione sulla necessità di avere più servizi per il benessere del corpo e della mente. Le donne chiedono di poter contare sul supporto dello psico-oncologo all’interno delle Breast Unit e di professionisti dedicati al benessere psico-fisico, come il nutrizionista, il ginecologo, il sessuologo, il medico dello sport o fisiatra e chi si occupa di medicina integrata. Numerose ricerche dimostrano che una migliore qualità di vita può influire positivamente sulla prognosi e sulla sopravvivenza delle pazienti affette da tumore al seno. Come raccontano gli esperti nel Focus, l’adozione di abitudini salutari come una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la gestione dello stress, può infatti contribuire a migliorare la tollerabilità delle terapie e a sostenere la ripresa dopo il trattamento.
Invalidità civile e tumore al seno. Come far valere i propri diritti
Il 5° punto del Manifesto redatto da Europa Donna Italia per dare voce alle richieste delle donne con tumore al seno metastatico sottolinea la necessità di procedure più semplici e rapide per ottenere l’invalidità civile. Un’esigenza, questa che accomuna tutte le donne con una malattia oncologica. Ma cosa offre la legge italiana per tutelare le lavoratrici dopo una diagnosi di tumore? La Legge 104/1992 rappresenta una base fondamentale per la tutela dei lavoratori con disabilità, inclusi i pazienti oncologici. Esistono anche ulteriori normative e benefici specifici, sempre per i lavoratori con disabilità e non specifiche per i pazienti oncologici, come il congedo per cure mediche, l’assegnazione dell’invalidità civile, la tutela contro il licenziamento per i lavoratori dipendenti, le casse di previdenza per i lavoratori autonomi, l’esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni sanitarie correlate alla patologia oncologica e il diritto all’oblio. Purtroppo, però non è sempre facile accedere a queste tutele e ci vogliono requisiti particolari per usufruirne. Questo vademecum è dedicato alle pazienti oncologiche, con la speranza che sia un utile strumento per far valere i diritti delle donne dopo una diagnosi di tumore al seno.