Robert Capa, il fotografo di guerra che amava la pace
Robert Capa, pseudonimo di Endre Ernő Friedmann, è uno dei fotoreporter più famosi al mondo. Sono sue, infatti, alcune delle foto più iconiche in assoluto, tutte rigorosamente in bianco e nero. Il celebre fotoreporter è noto soprattutto per gli scatti di guerra: dalla guerra civile in Spagna scoppiata nel luglio del 1936, ai diversi fronti della Seconda guerra mondiale, Italia compresa, fino alla guerra in Indocina, dove muore a causa di una mina antiuomo. Le sue foto sono spesso oggetto di mostre nell’arco dell’anno, in ogni Regione d’Italia.
Il commento di Europa Donna Italia
Le sue foto sono di una potenza espressiva straordinaria. Il bianco/nero, rispetto al colore, ha la capacità di catturare l’attenzione, di far sì che si “entri” nella fotografia, ci si immerga, alla ricerca di dettagli, quasi come se si volesse in questo modo ricostruire la storia dei protagonisti, o del singolo. La forza che traspare, la richiesta di pace, nonostante si tratti di foto di guerra, generano un senso di appartenenza alla comunità, il desiderio di condividere con chi è accanto, anche se sconosciuto, le emozioni. E tutto ciò fa scordare, anche se temporaneamente, le proprie preoccupazioni, la malattia, perché le immagini donano alla mente quella serenità che si prova alla visione di ciò che è bello, dell’arte in ogni sua declinazione, fotografia compresa.