Screening mammografico: a che punto siamo?
Non si ferma il progetto ‘Ogni seno ha una storia. Lo screening te la può raccontare’. Continua infatti a crescere il numero di murales nelle diverse regioni italiane che, attraverso l’immagine di Sant’Agata, catturano l’attenzione e invitano a controllare la salute del seno.
Ma non è sufficiente. Sono ancora infatti troppo bassi i dati relativi allo screening mammografico organizzato: numeri alla mano, la media nazionale riporta un’adesione inferiore al 50%. È necessario dunque incentivare la partecipazione delle donne nella fascia d’età target al Programma di screening, con l’obiettivo di incrementare sempre di più i numeri delle diagnosi precoci.
Ma quali sono le ragioni alla base di queste percentuali così basse? Intanto, è noto che le modalità di chiamata alle donne non sono le medesime in tutte le Regioni. Da qui, la necessità innanzitutto di aggiornare e rimodulare il messaggio e le modalità di recapito dell’invito allo screening e della comunicazione dell’esito e quindi di uniformare lo screening dai 45 ai 74 anni in tutte le Regioni. Infine, deve diventare una routine la verifica sistematica del rischio eredo-familiare: l’informazione è importante e permette di identificare le donne che necessitano di controlli più serrati.
Alla luce di tutto questo, Europa Donna Italia lancia una ricerca con SWG sulle barriere all’adesione al Programma di Screening Organizzato, rivolto alle donne nella fascia d’età 45-74 anni.
Il questionario sarà compilabile (per tutto il mese di giugno) dalla home page del sito di Europa Donna Italia che rimanderà al link di accesso alla survey di SWG. L’attività è stata lanciata anche grazie a una pagina pubblicitaria dedicata, uscita il 30 maggio sul mensile “Salute” in edicola con La Repubblica, La Stampa, Il Secolo IX e La Provincia Pavese. Il questionario ha come obiettivo rilevare barriere e suggerimenti e permetterà di scattare una fotografia sul territorio nazionale, che verrà portata all’attenzione delle Istituzioni nei mesi successivi.
Partecipate numerose!
