Il libro. Le parole per dirlo. La guerra dentro e fuori di noi
Franco Di Mare, giornalista e inviato, recentemente scomparso, racconta la guerra come ha fatto per anni direttamente dalle zone dei conflitti, ma anche quella che le persone vivono quando si ammalano, scrivendone in prima persona, in quanto affetto da un mesotelioma, un tumore polmonare causato dall’amianto. Nel libro vengono prese in considerazione più parole, quali resilienza, paura, coraggio, amore, e analizzate nell’ambito di vicende di guerra, ma anche dal punto di vista personale, nella battaglia che si affronta durante una malattia, soprattutto nelle ultime fasi.
Il commento
Ogni tumore ha un percorso clinico a sé, ma gli aspetti emozionali, i timori, la forza, le fragilità, la rete di affetti vecchi e nuovi, accomunano tutti. Per questo, la scelta del libro scritto da Franco Di Mare, che rappresenta un vero e proprio testamento da condividere, a riprova di quanto sia importante parlarne, fa sì che il vissuto della propria malattia diventi un’esperienza utile per tutti, senza malinconie ma, al contrario, ricca di energie positive, nonostante i fatti della vita porterebbero a credere diversamente. Presentando il libro, infatti, l’Autore ha dichiarato: mi piacerebbe avere più tempo, ma non ho perso la fiducia nella ricerca e nella forza salvifica della ricerca stessa e dell’amore.