Uno studio clinico per il benessere della mente
Il 20 febbraio è stata una giornata speciale per ESA, Educazione alla Salute Attiva. L’Associazione ha donato alla Breast Unit degli Spedali Civili di Brescia cinque visori per realtà virtuale, che verranno utilizzati nell’ambito di uno studio clinico, il primo nel suo genere che viene sviluppato all’interno di una BU. «Da tempo ESA», sottolinea la presidente Annamaria Capuzzi, «collabora con la Breast Unit per sostenere le donne nel loro percorso proponendo e finanziando diverse attività».
Lo studio, progettato da Clelia Malighetti, dottore di ricerca e psicologa-psicoterapeuta della Breast Unit degli Spedali Civili di Brescia, prende il via l’8 marzo e prevede il coinvolgimento di 50 pazienti in fase iniziale di malattia, suddivise in dieci gruppi. Ciascun gruppo parteciperà a cinque sedute di gruppo, durante le quali le pazienti verranno immerse in scenari virtuali diversi. Si tratta di cinque metafore, quali la calma di un mare caraibico sconvolta da una tempesta, una camminata in montagna impedita da uno zaino troppo pesante, la ricerca del tesoro dentro ad un castello sorvegliato da un drago furioso. Le realtà virtuali serviranno da spunto per elaborare riflessioni e risorse positive, sotto la guida di una psico-oncologa.