Film, libri & Co: Il Caftano blu
Prende il via da questo numero di newsletter una nuova rubrica, Film, libri & Co. Ogni mese pubblicheremo con una differenza rispetto al solito: la rubrica non sarà a cura di noi di Europa Donna che scriviamo tutti i mesi i diversi testi che compongono la Newsletter, ma il frutto del vostro contributo. A voi dunque la penna: aspettiamo all’indirizzo segreteria@europadonna.it i vostri scritti (lunghezza al massimo 1000 battute).
Buon lavoro!
IL FILM:
Helim e Mina sono una coppia sposata che insieme gestisce un negozio di caftani tradizionali, in una delle medine storiche del Marocco. Decidono di assumere un aiutante, un giovane apprendista che sconquassa i delicati equilibri della coppia, già compromessi. Mina, dopo un intervento per tumore al seno, inizia a diradare la sua presenza in sartoria e nel marito, complice la vicinanza del giovane, affiora prepotentemente l’omosessualità repressa. E sarà Mina, malata terminale, ad aiutare il marito a esprimere ciò che è veramente, senza condizionamenti.
La riflessione di Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia
In Marocco l’omosessualità è ancora un reato che viene punito con il carcere. Ma Mina, che nel suo cuore ha sempre saputo che il marito era gay, fa sì che raggiunga la consapevolezza di sé e dei suoi sentimenti. È un film delicato, con una sua profonda morale. Mina ha un cancro in stadio avanzato, con tutto ciò che porta con sé a livello di sofferenza. Ma ciò nonostante, la malattia è in grado di produrre intorno a sè amore, grande amore, quello che non ha né limiti né barriere.