L’agopuntura per le donne con tumore al seno
L’agopuntura è una procedura che arriva da lontano. Questa tecnica olistica arriva, infatti, dalla medicina tradizionale cinese, nata in estremo oriente migliaia di anni fa, e i suoi benefici sono oggi apprezzati in vari ambiti, tumore al seno compreso.
Dal punto di vista pratico, l’agopuntura prevede l’inserimento di aghi molto sottili in punti specifici del corpo, senza che il paziente avverta dolore. La stimolazione esercitata produce un rilascio di endorfine, ossia di sostanze analgesiche e antinfiammatorie che ci permettono di tenere sotto controllo il dolore.
Di conseguenza, parliamo di una pratica che ha utilità nel trattamento di svariate sindromi dolorose, tra cui cefalea, lombalgia e cervicalgia, fibromialgia, dismenorrea, reumatismi e molto altro.
I benefici dell’agopuntura, però, non si limitano al corpo: ansia, depressione, stress, disturbi del sonno e dell’umore, infatti, sono altre condizioni per le quali questo trattamento sembra efficace.
Ma quali applicazioni trova nelle pazienti con tumore al seno?
Le terapie complementari
Le terapie complementari (o integrate) includono tecniche e prodotti che possono essere utilizzati in combinazione con la medicina tradizionale, di solito per gestire e contenere gli effetti collaterali dei trattamenti principali. Ciò vale anche per l’oncologia: yoga, massoterapia, meditazione, musicoterapia sono solo alcune delle terapie complementari consigliate per migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici.
Tra queste troviamo anche l’agopuntura, sulle cui potenzialità sono stati condotti diversi studi. Le sperimentazioni portate avanti negli ultimi vent’anni hanno evidenziato la capacità di questa pratica (insieme alla variante dell’elettroagopuntura, che prevede la stimolazione tramite corrente elettrica) di ridurre gli episodi di nausea, il dolore e le vampate di calore nelle pazienti con tumore al seno.
Uno degli studi più recenti, apparso alla fine del 2022 sull’Advances in Social Sciences Research Journal, ha indagato l’effetto dell’agopuntura sui disturbi del sonno nelle donne con cancro al seno e in trattamento con terapia ormonale sostitutiva. Sono state coinvolte 58 pazienti con tumore al seno, e un gruppo di esse è stata indirizzato verso una serie di sedute settimanali di agopuntura, proseguite per 8 settimane. I risultati, confrontati con quelli osservati nel gruppo di controllo (sottoposto alle sole terapie tradizionali), hanno dimostrato un effetto benefico indiscutibile sia sulla quantità che sulla qualità del sonno delle donne arruolate, con implicazioni indirette anche sulla qualità di vita.
Ad oggi l’agopuntura, nonostante i risultati incoraggianti restituiti dalle ricerche citate, è inserita nelle terapie complementari di grado C, ossia quelle per le quali c’è ancora incertezza sui possibili effetti. La speranza è che gli avanzamenti della ricerca possano condurre a nuove evidenze e nuove possibili applicazioni dell’agopuntura.