Oggi e domani: oncologi a confronto
Il XXVII Congresso Nazionale CIPOMO, Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri, a La Spezia dal 18 al 20 maggio è stata l’occasione per definire nuovi modelli organizzativi per l’assistenza oncologica in Italia, anche alla luce dei risultati ottenuti con nuovi farmaci e terapie che hanno determinato un incremento esponenziale dei pazienti che accedono ai trattamenti e di quelli guariti o lungo sopravviventi. Nell’arco delle giornate, sono state messe a fuoco anche tematiche di estrema attualità che riguardano lo sviluppo di nuove relazioni di cura, aperte all’oncologia di prossimità e centrate sulla valorizzazione del lato umano.
Proprio per approfondire questa tematica, si è tenuta la tavola rotonda “Prossimità di cura per le donne con il tumore al seno “ con la partecipazione di Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia. La Presidente di Europa Donna Italia ha fatto il punto sui principi imprescindibili per un’assistenza ad hoc sul territorio delle donne con tumore al seno. Come ha sottolineato nel suo intervento, la possibilità offerta con il PNRR di delocalizzare/territorializzare le cure è una necessità reale per la donna con tumore al seno, ma non deve risolversi in una mera questione operativa. Delocalizzare infatti non vuol dire demandare la gestione del percorso di cura, ma avere un’unica regia ospedaliera di riferimento, con specialisti multidisciplinari presenti anche sul territorio, nel rispetto di standard di sicurezza e qualità certificati.
Screening mammografico, al centro di un convegno
Si è tenuto a Bari dal 17 al 19 maggio il Convegno nazionale GISMa, Gruppo Italiano per lo Screening Mammografico. Un’occasione di ascolto, confronto e aggiornamento sulle attività di screening per la diagnosi precoce del tumore della mammella in Italia. Nell’arco delle tre giornate infatti, esperti provenienti da tutte le regioni italiane hanno discusso circa le nuove prospettive dei programmi di screening oncologici per la diagnosi precoce del tumore del seno, analizzandone tutti gli aspetti scientifici, tecnici e organizzativi alla luce delle ultime evidenze scientifiche, delle nuove raccomandazioni europee e delle soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel settore.
Al convegno era presente anche Loredana Pau, vicepresidente di Europa Donna Italia, che ha portato il contributo dell’Associazione sul tema. Nel corso della sessione “Comunicare lo screening organizzato”, Loredana Pau ha parlato di Associazionismo e cosa viene fatto ai fini dello screening, raccontando anche della campagna di Europa Donna Italia “Ogni seno ha una storia, lo screening te la può raccontare”. La campagna ha preso il via proprio dalla Regione Puglia a marzo scorso con l’obiettivo di sollevare l’attenzione sul tema dello screening e della prevenzione.
