Europa Donna Italia: Al via la campagna su diagnosi e screening
È una Sant’Agata laica e contemporanea il volto della nuova campagna nazionale di Europa Donna Italia Ogni seno ha una storia. Lo screening te la può raccontare, nata per ricordare a tutte le donne di aderire allo screening mammografico organizzato. Con un murales realizzato a Foggia, Europa Donna Italia ha lanciato una call to action a tutte le città d’Italia. Questo, affinché ognuna possa avere una propria interpretazione di questo simbolo che ricordi l’importanza dell’adesione allo screening mammografico organizzato.
i risultati dell’indagine
Nel dare avvio alla campagna Europa Donna Italia ha voluto comprendere meglio la situazione nazionale ed ha commissionato a IQVIA un’indagine dedicata al percepito di questo servizio, dalla quale è emerso che il 90% delle intervistate conosce lo strumento dello screening mammografico organizzato, ma solo l’80% di esse riceve realmente la lettera di convocazione. Un dato che fa riflettere sulle modalità di convocazione e la loro efficacia. Tuttavia, il dato più preoccupante di questa fotografia è quello fornito dall’Osservatorio Nazionale Screening. Questo, infatti, evidenzia un gap importante tra le regioni del Nord e quelle del Sud, in termini di adesione. Da qui, l’esigenza di Europa Donna Italia di portare avanti una campagna di comunicazione che abbia una duplice funzione: alzare il percepito dello screening mammografico organizzato, nelle donne dell’intera penisola, come strumento vero di prevenzione, e l’avvio di un percorso di advocacy rivolto alle istituzioni, affinché siano snellite le modalità di accesso a questa pratica e, soprattutto, che sia uniformata la fascia d’età di convocazione su tutto il territorio nazionale.
L’IMPEGNO DI EUROPA DONNA ITALIA
«Da sempre il tema dello screening è centrale per noi perché rappresenta lo strumento più efficace per la diagnosi secondaria» dichiara Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia. «Negli anni, ci siamo impegnate a raccogliere le opinioni delle donne in questo ambito e da questo nostro lavoro è nato il Manifesto che sintetizza le esigenze e allo stesso tempo evidenzia alcune lacune da colmare». Dal Manifesto sono emerse tre richieste prioritarie che riguardano l’aggiornamento delle modalità di convocazione, la verifica della familiarità al primo accesso, e infine, l’omogeneizzazione della fascia d’età sull’intero territorio nazionale.
IL MURALE
Il primo murale ispirato alla Santa protettrice della salute del seno è stato realizzato da SteReal grazie alla collaborazione con Stradedarts. L’opera, molto apprezzata dalla città, è stata presentata nel corso di un evento pubblico patrocinato da Regione Puglia, Città di Foggia e AReSS. Fondamentale per la realizzazione di questa tappa è stata la collaborazione dell’Associazione Agata per il Sostegno alle donne Operate al seno ODV e della sua presidente e delegata Europa Donna- Puglia, Alessandra Ena.
I PATROCINI
Ora, la campagna Ogni seno ha una storia. Lo screening te la può raccontare, inizia un viaggio attraverso la nostra penisola per portare altre Sant’Agata in altre città italiane. Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo non condizionante di Bayer e al patrocinio di SIRM, GISMa, ONS, AITeRS, Fondazione AIOM e Senonetwork.
