Riconoscimento “Umberto Veronesi” al Laudato Medico 2022
Lo scorso 25 novembre abbiamo partecipato alla cerimonia di assegnazione del Riconoscimento “Umberto Veronesi” al Laudato Medico 2022.
La cerimonia per l’assegnazione del riconoscimento
La cerimonia si è svolta a Milano, nel più ampio contesto dei Breast Talk, Forum Nazionale di senologia. Raggiungendo, in sei edizioni, un consenso sempre maggiore da parte delle associazioni appartenenti alla rete di Europa Donna Italia.
L’obiettivo del Riconoscimento è quello di promuovere un approccio terapeutico più umano alle pazienti oncologiche, dalla diagnosi al follow – up, omaggiando gli specialisti che quotidianamente si mostrano disponibili e predisposti all’ascolto, che scelgono con cura il tono con cui rivolgersi alla paziente e che, soprattutto, si rivelano essere un vero e proprio sostegno emotivo.
Questo tipo di approccio era molto caro al Professor Umberto Veronesi, a cui è dedicato il Riconoscimento, che ne ha professato l’importanza finché ha potuto.
La partecipazione all’assegnazione del riconoscimento
Anche quest’anno, la partecipazione all’evento è stata significativa e ciò non fa altro che dimostrare l’importanza del pensiero del Professor Veronesi non solo da parte delle pazienti, ma soprattutto da parte dei clinici che vi partecipano.
Diverse le associazioni, non milanesi, che hanno partecipato per sostenere i medici del proprio territorio. Le emozioni sono state tante: si sono alternati momenti di gioia a momenti di pura commozione. Abbiamo voluto raccoglierle di seguito
Elide Pompei e Patrizia Cristilli, volontarie de Ilrosacheosa ODV (Roma) hanno apprezzato la cerimonia e l’atmosfera che si è creata nel contesto: “Interessante la scelta di leggere degli estratti di alcuni brani; uno dei quali, tratto dal libro “La vittoria sul cancro” di Paolo Veronesi, presente anche lui in sala.
Riteniamo questa iniziativa una vera innovazione in questo ambito, poiché favorisce sicuramente la crescita di chi vi opera e diffonde l’idea che chi meglio agisce può ricevere la sua gratificazione. Un concetto valido ovunque, ma che in medicina può portare ad un importante miglioramento dei rapporti tra medico e paziente.
Alla cerimonia non sono mancati momenti di emozione nel ricordare i principi di umanizzazione del rapporto medico-paziente di Umberto Veronesi, il quale aspirava alla diffusione della miglior pratica clinica per sconfiggere definitivamente il cancro della mammella .
Una bella esperienza anche per Raffaella Argentieri, Presidente della Fondazione Tonino di Giulio (Brindisi).” È stato un pomeriggio prezioso. Noi siamo vicini ai medici, cui riconosciamo capacità, competenze, garbo e disponibilità. Ci battiamo perché questo merito venga riconosciuto anche da chi spesso bistratta e sottovaluta l’importanza del loro servizio. È stata una bella esperienza e di questo ringrazio Europa Donna Italia”
Devo dire che per le pazienti e associate è stato un piacere e un modo per poter ringraziare, tramite, votazione chi per loro è stato un punto fermo – aggiunge Elisabeth Pastor Ruiz, Presidente Associazione Fior di Loto (Fano)- “ Il loro Faro in un momento così difficile della propria vita. Sono momenti di condivisione, di supporto per i professionisti che ogni giorno donano le loro capacità e la loro professionalità a chi ne ha bisogno”.
un’occasione per fare network
Oltre al piacere di celebrare gli specialisti del proprio territorio, la cerimonia è spesso occasione di incontro tra le associate di tutta Italia, favorendo così la possibilità di conoscersi meglio e di fare network. Ma ancora più significativa è la possibilità di vedere riconosciute le qualità degli specialisti che le hanno accompagnate nell’intero percorso di cura.
