telemedicina: prepariamoci alla sanità digitale
Un percorso di formazione ad hoc per aiutare pazienti e familiari ad avere dimestichezza con i nuovi strumenti digitali erogati dai Servizi sanitari regionali. È questo in sostanza Tele-senologia, il progetto fortemente voluto da Europa Donna Italia e nato subito dopo il lockdown, sull’onda delle nuove modalità di comunicazione che tutti abbiamo dovuto adottare, chi più e chi meno. Dopo l’inaugurazione del corso on demand dedicato esclusivamente alle associazioni del network Europa Donna Italia, avvenuta a gennaio 2022, da oggi i contenuti sono disponibili per tutte le associazioni di pazienti.
La scuola di tele-senologia è virtuale
Tele-Senologia è un percorso di formazione alle associazioni di pazienti sui nuovi strumenti digitali per la gestione del percorso di prevenzione, diagnosi e cura.
Il corso è strutturato in tre moduli:
BASE: le indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina e quali sono gli strumenti.
INTERMEDIO: la gestione del percorso di prevenzione e cura, in particolare del tumore al seno nelle Breast Unit, vengono anche trattati tematiche come le terapie integrative.
AVANZATO: gli scenari attuali e futuri, ovvero le innovazioni diagnostiche e terapeutiche tramite la medicina personalizzata e i big data.
I contenuti dei moduli sono erogati in forma di lezioni frontali, infografiche, video tutorial e piattaforme interattive.
Il percorso di ogni modulo si apre con una Lectio Magistralis di medici che fanno parte del Comitato Tecnico Scientifico di Europa Donna Italia: Claudio Zamagni, Oncologo, responsabile S.S.D. Oncologia medica, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Bologna e Corrado Tinterri, Chirurgo responsabile dell’Unità Operativa di Senologia, Direttore Breast Unit Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (MI).
Un percorso free
I corsi sono gratuiti. Per accedere alle lezioni è sufficiente collegarsi a https://academyonline.europadonna.it/ e registrarsi: con login e password è possibile collegarsi ai corsi.
Il progetto è stato realizzato con il contributo incondizionato di Astrazeneca, Daiichi-Sankyo, Seagen, Novartis, Pierre-Fabre + Fondazione Roche.