Tumore seno metastatico: 7 punti per migliorare la vita delle pazienti
Il 13 ottobre si è tenuta la prima conferenza stampa per celebrare la Giornata Nazionale di sensibilizzazione sul Tumore al Seno Metastatico, e per Europa Donna Italia è stata l’occasione per presentare i sette punti del Manifesto dedicato alla tutela delle donne che convivono con un tumore al seno al quarto stadio.
Le donne con tumore del seno metastatico incontrano nella vita di tutti i giorni numerosi ostacoli, e la causa non è da attribuire solo alla malattia. In alcuni casi, infatti, la mancanza di un supporto ottimale alle pazienti può influire significativamente sulla loro qualità della vita.
Per sottolineare questo, Europa Donna Italia è partita dall’analisi dei punti di criticità riscontrati, per stilare un manifesto programmatico: 7 punti per 7 richieste essenziali, attraverso le quali vengono delineati gli interventi da attuare per garantire la tutela dei diritti delle donne con tumore del seno metastatico e offrire loro la migliore cura e il miglior supporto oggi disponibili.
Queste le richieste contenute nel manifesto:
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Istituire un percorso specifico all’interno delle Breast Unit
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Godere di un accesso agevolato alle visite e agli esami, così da ridurre i tempi di attesa ridotti
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Essere seguite da un team multidisciplinare di specialisti
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Poter contare sull’assistenza dello psiconcologo all’interno Breast Unit
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Essere informate sui trial clinici
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Accelerare l’iter di accertamento dell’invalidità civile per le persone affette da patologie oncologiche al IV stadio
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Avere un accesso agevolato ai farmaci innovativi validati dalla comunità scientifica internazionale
I punti del manifesto sono stati presentati il 13 ottobre nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Ministero della Salute su iniziativa delle quattro associazioni che lo scorso anno avevano chiesto il riconoscimento della Giornata Nazionale di sensibilizzazione sul Tumore al seno Metastatico: A.N.D.O.S. Onlus (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), Europa Donna Italia, F.A.V.O. (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) e IncontraDonna Onlus.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza e il Direttore Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, Andrea Urbani.
“Ringrazio le Associazioni che hanno reso possibile questa giornata, e tutte quelle che lavorano con le pazienti e le loro famiglie” ha commentato il Ministro Speranza, ribadendo la necessità di “riaffermare con forza e determinazione che la spesa in sanità non è un semplice costo, ma il più straordinario investimento sulla qualità della vita delle persone“.
Ma non c’è azione senza comprensione.
Se, infatti, stabilire quali siano gli obiettivi da raggiungere è importante, far sentire da dove nascano queste richieste, lo è forse ancora di più.
Per questo motivo è nata la campagna #Ecccomemisento: Europa Donna Italia ha deciso di tradurre in video i punti del manifesto, seguendo la strada del racconto metaforico per trasportare gli spettatori nel mondo delle donne che convivono quotidianamente con questa patologia.
Guarda i video: