Tumore al seno, il progetto EDI per la multidisciplinarità
Per garantire cure omogenee alle pazienti con tumore al seno in tutto il Paese, Europa Donna Italia rileva lo stato dell’arte delle Breast Unit e ne fa oggetto di tavoli di lavoro regionali: il primo in Puglia
Nella cura del tumore al seno, le Breast Unit sono un fattore fondamentale di garanzia di qualità. Merito della presenza di un team di specialisti dedicati, dell’alto numero di pazienti trattati e dell’approccio multidisciplinare adottato, tutti aspetti che garantiscono elevata qualità di cura e assistenza alle pazienti. Nonostante però la riconosciuta importanza di questi centri, in Italia non tutte le BU soddisfano i requisiti previsti dalle Linee di indirizzo nazionali e sussistono ancora forti disparità tra le Regioni e anche al loro interno.
Proprio per contribuire a risolvere una situazione di sostanziale disomogeneità, aggravata ulteriormente dalla pandemia da Covid-19, Europa Donna Italia sta svolgendo un progetto mirato a individuare soluzioni concrete e condivise insieme agli specialisti delle BU, alle associazioni del territorio e alle Istituzioni regionali.
Con questo obiettivo, in collaborazione con l’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Catttolica, è stata acquisita una fotografia della situazione delle Breast Unit in tre Regioni – Puglia, Umbria e Abruzzo – tramite la somministrazione di questionari ai coordinatori delle Breast Unit e alle Associazioni che collaborano con i centri. Tra i temi di indagine: la struttura dei centri, la composizione dei team multidisciplinari, la collaborazione con il volontariato, il monitoraggio delle performance, i servizi offerti dalle associazioni alle pazienti all’interno e all’esterno dei centri. I dati raccolti saranno presentati e discussi in tavoli di lavoro ai quali parteciperanno anche le Istituzioni delle regioni interessate, allo scopo di definire un piano d’azione condiviso.
Un tavolo di lavoro per soluzioni concrete
Lunedì 27 settembre si svolgerà il primo tavolo di lavoro, dedicato alla situazione delle Breast Unit nella Regione Puglia, al quale parteciperanno i rappresentanti degli specialisti dei centri di senologia, delle associazioni e delle Istituzioni regionali. I lavori si apriranno con i saluti dell’Assessore alla Sanità e al Welfare Lopalco. Tra i partecipanti alla tavola rotonda Giovanni Gorgoni, Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale. Sarà l’occasione per analizzare le principali criticità nella cura del tumore al seno, individuare le best practice e favorire la collaborazione delle Breast Unit e delle Istituzioni pugliesi con il volontariato, anche per ottenere un maggior coinvolgimento dei rappresentanti dei pazienti nei processi decisionali.
Il tavolo di lavoro del 27 settembre si inserisce in un percorso virtuoso già intrapreso dalle Istituzioni pugliesi: la Regione si è già dotata di un PDTA dedicato al tumore al seno e sta attualmente svolgendo un processo di audit di tutti i centri di senologia per garantire più omogeneità nella qualità della cura. Accanto a centri di eccellenza, infatti, sul territorio pugliese sono presenti strutture che non raggiungono i requisiti nazionali richiesti, inoltre andrebbe potenziato il coordinamento a livello di Rete.
A quello di lunedì seguiranno nelle prossimi mesi i tavoli di lavoro relativi alle regioni Umbria e Abruzzo.