La Valle d’Aosta introduce il test genomico nei LEA
Aosta – Si amplia la lista degli enti locali che offrono gratuitamente i test genomici alle donne con tumore al seno: tramite una deliberazione della giunta regionale, la Valle d’Aosta eguaglia la Provincia autonoma di Bolzano, la Lombardia e la Toscana (in rigoroso ordine cronologico).Il documento, deliberato martedì 27 aprile, introduce il test genomico nei livelli essenziali di assistenza (LEA) aggiuntivi regionali. Il test genomico comparirà nel tariffario regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoria con il codice 91.30.6 “Test genomico per patologia mammaria neoplastica istologicamente diagnosticata” e con la relativa tariffa, fissata in 2.300 euro.
Sono identificate per l’esecuzione gratuita del test le residenti nella Valle d’Aosta con tumore della mammella in stadio precoce, con positività dei recettori per gli estrogeni e il progesterone, e negatività della proteina c-erbB2, le cui caratteristiche indicano tumori in cui il beneficio dell’aggiunta della chemioterapia alla terapia endocrina adiuvante è incerto.
La Regione stima che i test effettuabili ogni anno siano circa 20, relativi a pazienti affette da neoplasie mammarie a rischio di recidiva intermedio da indirizzare a tale analisi, per una spesa complessiva stimata in 46 mila euro annui. L’introduzione del test genomico consentirà ad una quota di 15-16 donne potenzialmente sottoponibili al test ogni anno di evitare il trattamento di chemioterapia post operatorio. Oltre ai vantaggi per la donna, la Regione evidenzia il risparmio economico per il sistema sanitario valdostano dovuto alla riduzione dei trattamenti chemioterapici.
Considerati i costi dei trattamenti farmaceutici e delle giornate di Day Hospital, quantificabile in circa 14 mila euro per ogni donna non trattata, il risparmio stimato per il sistema sanitario regionale è di circa 6 volte quello dei test genomici.