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Europa Donna

“Dammi la mano”, l’emozionante mostra fotografica virtuale che valorizza il ruolo dei caregiver

Il 7 luglio è stata inaugurata la mostra fotografica virtuale “Dammi la mano“, dedicata alla figura del caregiver della donna con tumore al seno, organizzata da Europa Donna Italia con il contributo non condizionante di Lilly Italia. La mostra, che comprende una selezione di foto tratte dal prestigioso Archivio Fondazione 3M-Collezione Ferrania, resterà visitabile fino al 31 dicembre 2020 sui canali proprietari di Europa Donna Italia.

Agli occhi del visitatore, le immagini in esposizione, scelte per creare un racconto che illustri le esperienze e le dinamiche proprie del rapporto profondamente affettivo tra i caregiver e le pazienti, si susseguono accompagnate dalla versione strumentale del brano musicale “La Cura”, di Franco Battiato, e commentate in esclusiva dagli attori Lella Costa e Gigio Alberti che, in qualità di voci narranti, recitano le testimonianze originali di alcuni caregiver.

La mostra è la seconda tappa del progetto “Dammi la mano”, inaugurato l’anno scorso in occasione del 25° anniversario di Europa Donna, con la pubblicazione del “Vademecum del caregiver” redatto dalle realizzata dalle psicologhe Cristiana Rinaldini e Paola Pellacani e illustrato dalla fumettista Pat Carra.

“Attraverso questo progetto abbiamo voluto dare ai caregiver l’attenzione che meritano e mettere in risalto le loro esperienze fatte di cura, attenzione, amore e sostegno verso chi sta lottando con tutte le proprie forze contro il tumore al seno”, dichiara nella nota Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia. “Le immagini della mostra pongono l’accento sul sostegno del caregiver alla donna nell’adesione alle terapie ma anche nella scelta dei luoghi di cura che, per il tumore al seno, sono i centri di senologia multidisciplinari – in Italia ormai più di 180 – dove la sopravvivenza è maggiore del 18% rispetto agli ospedali generici”.

Per questo in alcune Regioni l’esposizione sarà accompagnata da incontri virtuali con le Istituzioni, la comunità scientifica e le Associazioni del territorio, per fare il punto sulla situazione delle Breast Unit, valutare i punti di forza e concordare azioni per risolvere gli eventuali criticità. Perché ogni caregiver possa indirizzare la donna amata – moglie, madre, sorella, figlia, compagna – a un centro di eccellenza.