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Europa Donna

Il Ministero della Salute convoca le Associazioni per la riorganizzazione dello screening

Roma – A seguito dell’incontro dello scorso 16 giugno con il Ministro della Salute Roberto Speranza e le Associazioni A.N.D.O.S., Europa Donna Italia, F.A.V.O. e IncontraDonna, nel corso del quale è stato presentato il documento-appello, sottoscritto anche dalle Società scientifiche, per agevolare la ripresa dello screening mammografico dopo il lockdown, le quattro associazioni sono state invitate dal Ministero della Salute a intervenire in una riunione sul tema “Criticità e proposte per una nuova governance dello screening mammografico”.

Ogni Associazione ha potuto presentare il proprio punto di vista e le proprie proposte di intervento. La nostra presidente Rosanna D’Antona ha sottolineato la disponibilità di Europa Donna Italia, e delle 150 Associazioni che fanno parte della sua rete, a collaborare con il Ministero nell’attività di sensibilizzazione e informazione delle donne sull’importanza dello screening, tramite campagne di comunicazione mirate. È infatti importante da una parte attualizzare e rendere più efficace il messaggio di invito allo screening, dall’altra ristabilire un rapporto di fiducia tra la popolazione femminile e i servizi di screening che, se già compromesso nelle Regioni più inadempienti, può essersi ulteriormente deteriorato a seguito dell’interruzione per la pandemia.

Inoltre Europa Donna Italia può contribuire, tramite programmi ad hoc, alla formazione delle volontarie delle Associazioni che possono affiancare gli operatori dei centri screening nei contatti telefonici e nell’accoglienza delle donne.

Stefano Lorusso, capo della segreteria Tecnica del Ministro e Antonio Federici, della Direzione Generale Prevenzione, hanno dichiarato che le Associazioni sono ormai pronte per svolgere un ruolo maturo nel supporto alle Istituzioni e che la presa in carico condivisa delle problematiche connesse allo screening è un’occasione importante per riscoprire anche i valori su cui si basa il nostro Sistema sanitario Nazionale.

Una seconda audizione sullo stesso tema, questa volta con le Società e i gruppi scientifici che hanno sottoscritto il documento-appello, è in programma per il 30 luglio.