L’impegno di Europa Donna nei progetti di ricerca europei
La ricerca è un ambito di impegno prioritario per Europa Donna, che collabora in diversi programmi e studi clinici internazionali per garantire che siano progettati e condotti tenendo conto della prospettiva della paziente.
In particolare Europa Donna fa parte del comitato scientifico di Breast International Group, il più grande network internazionale di gruppi di ricerca accademici sul tumore al seno, e partecipa al comitato di controllo di alcuni importanti studi clinici che si svolgono nel suo ambito. Tra questi:
- AURORA, il primo programma di ricerca internazionale specifico per il tumore al seno metastatico che prevede il coinvolgimento di 1.000 pazienti provenienti da circa 80 centri di cura di 14 paesi europei. L’obiettivo è comprendere il meccanismo di formazione delle metastasi e la diversa risposta alle cure da parte delle pazienti. Il metodo utilizzato è la rilevazione delle mutazioni genetiche che si verificano nell’evoluzione dal tumore primario alla metastasi. Se viene rilevata una mutazione genetica, alla paziente viene proposto un trattamento sperimentale specifico.
- MINDACT, uno studio che mette a confronto un test genomico prognostico (Mammaprint®) con i metodi clinico-patologici tradizionali utilizzati per valutare il rischio di recidiva nelle donne con tumore al seno senza linfonodi coinvolti, o con 1-3 linfonodi positivi. L’obiettivo è quello di rendere sempre più precisa la valutazione del rischio e quindi permettere al medico di decidere se è possibile evitare o no la chemioterapia.
Europa Donna è coinvolta anche in diversi progetti di ricerca finanziati da HORIZON 2020, un vasto programma dell’Unione Europea di sostegno alla ricerca e all’innovazione avviato nel 2014 con un budget di quasi 80 miliardi di euro da suddividere in sette anni. Cinque i progetti finanziati da HORIZON 2020 nei quali Europa Donna è coinvolta:
- MESI-STRAT (MEtabolic SIgnaling STRATification), progetto dedicato alle pazienti con tumore al seno ormono-responsivo. Oggetto dello studio sono il legame tra il metabolismo del tumore e l’attività degli oncogeni, cioè i geni che controllano la crescita cellulare, e lo sviluppo di modelli per la distribuzione delle pazienti in sottogruppi sulla base della resistenza alla terapia ormonale. Una delegata di Europa Donna fa parte dell’Advisory Board del progetto.
- BOUNCE, progetto finalizzato identificare i fattori che influenzano la capacità delle pazienti con tumore al seno di affrontare la malattia e di tornare alla vita normale e al lavoro dopo le cure. Il consorzio BOUNCE comprende esperti di oncologia, di informatica, di psicologia e di medicina sociale provenienti da Finlandia, Grecia, Italia, Portogallo e Israele. Europa Donna è membro del gruppo consultivo esterno.
- MyPEBS (My Personal Breast Screening), progetto che mette a confronto lo screening personalizzato del tumore al seno, basato sul rischio individuale che ogni donna ha di sviluppare un tumore, con il normale screening. Avviato a gennaio del 2018, lo studio coinvolge 85.000 donne tra i 40 e i 70 anni di Belgio, Francia, Israele, Italia e Regno Unito per 8 anni. Una delegata di Europa Donna fa parte del Comitato etico e di monitoraggio dei dati.
- PREFERABLE, un consorzio che coinvolge gruppi di ricerca di sei Paesi europei con l’obiettivo di comprendere il ruolo e i benefici dell’esercizio fisico per la qualità della vita delle donne con tumore al seno metastatico.
- INSPIRE, progetto dedicato a sviluppare strategie per valutare e prevenire la tossicità cardiovascolare e gli eventi avversi provocati dai farmaci nelle pazienti con tumore al seno. Europa Donna sostiene il progetto partecipando all’advisory board, contribuisce ad affrontare il tema dal punto di vista della paziente e diffonde alle pazienti i risultati dello studio.