Donna sopra le righe 2020, anche gli uomini possono partecipare
Chianciano (SI) – L’associazione Iosempredonna ODV ha pubblicato il bando della dodicesima edizione di “Donna sopra le righe”, il concorso letterario riservato alle persone, nonché a familiari e amici, che hanno attraversato l’impervio percorso del tumore al seno. Per la prima volta, il concorso sarà aperto anche gli uomini.
Il potere curativo della scrittura non è certo una novità: terapia per affrontare la malattia o un lutto, forma di psicoanalisi o aiuto per metabolizzare il dolore. Ma anche evasione dalle limitazioni che l’attuale emergenza sanitaria ci impone.
“Abbiamo scelto di far partire il concorso letterario ora, perché ancora di più siamo costretti o a solitudine o a convivenza stretta: tutte e due le situazioni impediscono la rielaborazione di un percorso così difficile come quello che si apre con la diagnosi di tumore al seno” spiega la presidente Pinuccia Musumeci, sottolineando come “in un periodo di solitudine sociale come questo, la scrittura cattura le emozioni e ha il potere di dissolverle, anche se solo per la durata dello scritto”.
Per la prima volta, il concorso sarà aperto anche agli uomini. Sebbene rispetto alle donne si ammalino molto meno – in Italia si stimano circa 500 casi ogni anno, contro i 53 mila del genere femminile – gli uomini convivono con emozioni contrastanti molto forti, che devono essere canalizzate ed espresse in modo tale che il trauma non induca l’individuo ad erigere forti barriere nei confronti dell’esperienza stessa.
“Infilare le parole come perle di una collana riesce a tessere il filo della vita, quella messa in discussione dal cancro, dalle terapie, dalla paura. Tessere sulle cicatrici intrecciando pensieri e sviluppandoli con l’emotività congelata, permette di intrappolare lo sconforto e aprirsi al futuro” prosegue Musumeci.
Come da tradizione, il concorso prevede tre sezioni: racconto breve, racconto lungo, poesia. Inoltre, ritenendo che il modo migliore per esorcizzare le paure sia riderci sopra, dall’edizione 2015 l’associazione ha istituito un premio speciale per lo scritto più divertente. Per dare a tutti la possibilità di vincere, sono esclusi dalla premiazione i concorrenti che abbiano già vinto due volte. Tuttavia, gli stessi potranno partecipare come fuori concorso ed eventualmente rientrare nell’antologia dell’anno.
“Sono sicura che questa edizione sarà ancora più emozionante, perché il particolare momento che stiamo vivendo, oltre che a generare un profondo senso di incertezza, sta purtroppo accentuando situazioni di crisi in cui è necessaria l’elaborazione attiva, in grado di dar vita a processi di trasformazione più radicali. E la scrittura ha questo potere” conclude Musumeci.
Il termine ultimo per presentare i manoscritti è il 7 agosto, mentre la premiazione è prevista per il 26 settembre 2020. Per maggiori informazioni sul bando si consiglia di consultare il sito dell’associazione.