Fase 2, il decalogo di Fondazione AIOM rivolto alle istituzioni
Milano – Sono almeno 200 mila i pazienti oncologici che con l’allentamento del lockdown e l’avvio della cosiddetta fase 2, devono tornare in ospedale per visite di controllo e accertamenti diagnostici.
Coronavirus, a Pisa le lezioni di qi-gong si praticano anche da casa
Pisa – L'epidemia di Covid-19 non ferma la creatività e l'intraprendenza delle associazioni di volontariato che durante questi mesi hanno dovuto letteralmente reinventarsi per rimanere accanto alle donne con tumore al seno.
Definiti i criteri di certificazione europea per i chirurghi senologi
Milano – Europa Donna ha sostenuto fin dall'inizio l'iniziativa del progetto BRESO (European Breast Surgical Oncology) e ha partecipato attivamente al gruppo di lavoro, composto da specialisti provenienti da tutto il continente, incaricato di definire le conoscenze e le competenze teoriche e pratiche richieste a un chirurgo senologo che svolge la propria professione nell'Unione Europea.
AIOM, un decalogo per le oncologie italiane
Milano – Garantire strutture oncologiche COVID-free è un modo per evitare ai pazienti di venire contagiati in quell'ambiente in cui ogni giorno si recano per curare il loro tumore. A ribardirlo è Fondazione AIOM attraverso un decalogo rivolto alle Istituzioni.
A Catania, nonostante il coronavirus, l’estetica oncologica prosegue
Catania – Si chiama "Ricomincio da me" ed è un progetto sociale completamente gratuito di assistenza specialistica e accudimento dermocosmetico per le pazienti che affrontano le terapie oncologiche o che una volta guarite hanno bisogno di accudimento specializzato.
L’impatto del coronavirus sulle attività delle Breast Unit italiane
Milano – Per valutare l'impatto della emergenza COVID-19 sull’attività dei centri di senologia, Senonetwork, la rete dei centri di senologia italiani, ha condotto un’indagine sulle 130 Breast Unit che fanno parte della sua rete e che complessivamente trattano ogni anno il 91% dei nuovi casi di tumore al seno diagnosticati nel nostro Paese.
Come gestire il coronavirus negli ospedali oncologici: le esperienze di 7 centri di eccellenza
Milano – L'attuale pandemia impone la riorganizzazione delle cure oncologiche al fine di ridurre visite e ricoveri ospedalieri nonché le complicanze immuno-correlate indotte dalle terapie senza però comprometterne l'efficacia. Sulla base delle esperienze maturate nei vari paesi, la coalizione di Cancer Core Europe ha pubblicato su Nature Medicine un vero e proprio manuale di istruzioni dedicato alla gestione del paziente oncologico durante l'emergenza Covid-19.
Coronavirus e tumore, al via uno studio sui risvolti psicologici dell’epidemia
Milano – In questo momento di emergenza sanitaria, l'Istituto Europeo di Oncologia avvia un'indagine sulla percezione del rischio legata alla diffusione del coronavirus tra i pazienti oncologici.
AIOM, AIRO e SIE: “Il paziente oncologico non sia dimenticato”
Milano – L'appello è stato lanciato in maniera congiunta alle tre principali società scientifiche della branca medica: Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia clinica (AIRO) e Società Italiana di Ematologia (SIE): "assicurare il proseguimento delle terapie salva-vita per tutti i pazienti oncologici e onco-ematologici".
L’Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena” avvia un servizio gratuito di consulenza oncologica
Roma – Se pazienti e cittadini non possono recarsi agli ospedali Regina Elena e San Gallicano, sono questi a raggiungerli nelle loro case. L'IRCCS Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO), che riunisce le due strutture romane, ha avviato nei giorni scorsi un servizio gratuito di consulenza oncologica e dermatologica a distanza per tutti coloro che hanno necessità di contattare uno specialista durante l'emergenza COVID-19.