Via libera di AIFA alla rimborsabilità di nuovo farmaco per le metastatiche HR+/HER2-
Milano – L’agenzia italiana del farmaco (AIFA) approva la rimborsabilità di abemaciclib, un nuovo inibitore delle chinasi ciclina-dipendenti (CDK4/6).
Si tratta della terza molecola di una nuova classe di terapie a bersaglio molecolare che, in combinazione con la terapia ormonale, rallentano la progressione della malattia ed evitano il ricorso alla chemioterapia alle pazienti con tumore al seno ormono-sensibile (HR+/HER2-) in stadio avanzato. Abemaciclib potrà essere prescritto sia come terapia di prima linea sia a chi ha già ricevuto una terapia ormonale.
“Non si tratta di una nuova terapia bensì di un nuova molecola di una classe di farmaci che è già a nostra disposizione” premette Zamagni, oncologo del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.
“In termini di efficacia e di indicazioni, abemaciclib ha caratteristiche simili a palbociclib e ribociclib, due farmaci della stessa classe già da tempo entrati nella pratica clinica. La differenza sta nel profilo di tossicità, cioè negli effetti collaterali: abemaciclib provoca una minore riduzione dei globuli bianchi circolanti a fronte di maggiori disturbi gastrointestinali” spiega Claudio Zamagni.
Per quanto riguarda la sanità pubblica, l’approvazione di abemaciclib aumenterà la competizione tra le case farmaceutiche, innescando verosimilmente un ribasso nei prezzi dei farmaci.