Emilia-Romagna, un (ricco) contributo per l’acquisto di parrucche
Bologna – Il servizio sanitario dell’Emilia-Romagna stanzia un contributo di 400 euro per l’acquisto di parrucche da parte delle pazienti con possibile alopecia a seguito a trattamenti chemioterapici o radioterapici. Solo quest’anno, si contano nella Regione circa 3.400 pazienti oncologiche con possibile alopecia da chemio o radioterapia.
Il contributo sarà assegnato una tantum, indipendentemente dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) della paziente, perché come sottolinea Sergio Venturi, assessore regionale alla sanità, “il cancro colpisce indipendentemente dal reddito” e “la qualità delle cure, a cui noi teniamo moltissimo, passa anche attraverso misure come queste”.
Il contributo, il più cospicuo tra quelli attualmente previsti dalle Regioni italiane, sarà concesso alle donne residenti in Emilia-Romagna. Le richieste di contributo dovranno essere indirizzate all’azienda sanitaria di residenza, usando la modulistica e gli eventuali indirizzi operativi che verranno definiti dalla direzione generale cura della persona, salute e welfare dell’assessorato regionale alle politiche per la salute, entro un mese a partire da oggi.
Le pazienti dovranno allegare il certificato che attesta la patologia neoplastica e l’alopecia sviluppata in seguito ai trattamenti, insieme alla ricevuta di pagamento della parrucca (fattura o scontrino con il codice fiscale della paziente). L’acquisto si può compiere ovunque ma, almeno per il momento, saranno rimborsati solo quelli successivi alla data di entrata in vigore del provvedimento.